Al Sindaco Comune di Veglie MOZIONE (art. 32 Reg. C.C.) I sottoscritti consiglieri comunali presentano al Consiglio Comunale di Veglie il seguente documento e chiedono che Esso si pronunci con un voto. DIMISSIONI DELL'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI -DOCUMENTO- I Fatti Nella seduta del Consiglio Comunale del 13 luglio 2001, il Consigliere Claudio Paladini, assessore ai Lavori Pubblici, in apertura di seduta chiedeva la parola per fare la seguente dichiarazione: "(..........). La Gazzetta del Mezzogiorno e il Quotidiano di Lecce del 15 luglio riportavano una breve dichiarazione della minoranza consiliare con la quale si chiedevano le dimissioni dell'assessore Paladini per motivi di incoerenza politica ma soprattutto per il fallimento della sua azione amministrativa. La sezione di A.N., qualche giorno dopo, faceva affiggere un manifesto in paese dal titolo "Qui finisce l'avventura..." con il quale si chiedeva all'assessore il buon gusto di dimettersi e/o al Sindaco il ritiro della delega. Nella seduta di Consiglio Comunale del 27 luglio, in apertura di seduta, l'assessore Lorenzo Catamo, a nome del suo gruppo consiliare di A.N., formulava le stesse richieste fatte con il manifesto e chiedeva garanzie dal Sindaco. Non ricevutele, i due consiglieri di A.N. abbandonavano l'aula e non partecipavano alla votazione del Bilancio Consuntivo 2000. L'assessore Paladini, ad oggi, nelle sedi istituzionali non ha ancora detto per quali motivi si è dichiarato indipendente. Le motivazioni La tensione tra l'assessore Paladini e il gruppo consiliare di appartenenza dura da molto tempo ed ha interessato anche la stampa durante il periodo natalizio. E' esploso con le dichiarazioni ufficiali del 13 luglio. Si può dire che per più di un anno tutta l'azione amministrativa, in particolare l'Ufficio Tecnico, ne ha risentito enormemente. Quando l'azione amministrativa è ostacolata dall'interno è difficile percepirne le cause ma sono sotto gli occhi di tutti le conseguenze, soprattutto nel settore delle Opere Pubbliche, che di seguito e in sintesi elenchiamo: ? avvicendarsi in un anno di tre professionisti alla dirigenza dell'Ufficio Tecnico; ? mancanza di una accurata difesa di un progetto di 2 miliardi per strade di campagna approvato e poi archiviato dalla Regione Puglia; ? assenza totale di una qualsiasi presa di posizione in merito alla difficile situazione del progetto di circonvallazione intorno all'abitato di Veglie da parte della Provincia; ? approvazione contorta e problematica del piano annuale delle opere pubbliche prima di approvare il bilancio preventivo 2001; ? blocco quasi totale di numerose opere pubbliche; ? limitatissima programmazione di un parco progetti per attingere ai POR, nonostante i numerosi bisogni del nostro territorio. (Da ultimo cfr. la graduatoria dei progetti approvati dalla Regione Puglia per i Beni Culturali: l'assessore Paladini sa che gli affreschi della Chiesa del Convento Francescano potevano essere recuperati con questa misura?). Il futuro di una comunità si sta giocando in questi mesi, nel mentre l'assessore Paladini si dichiara "indipendente" anziché lavorare in collaborazione e in sinergia. La richiesta Perciò riteniamo: ? che il Consiglio Comunale sia il luogo istituzionale in cui bisogna affrontare e discutere la delicata situazione; ? che il responsabile politico di questa situazione fallimentare dell'Ufficio Tecnico sia l'assessore Paladini; ? che non è rispettoso delle istituzioni ridurre il problema a una questione di beghe interne a un partito e che a nessun partito è consentito servirsi delle Istituzioni per regolare conti interni. Per tutti i motivi sopraindicati chiediamo che il Consiglio Comunale si pronunci in merito alla vicenda amministrativa e, come atto di indirizzo, indichi al Sindaco la possibilità di servirsi dell'art. 33 co. 4 dello Statuto Comunale. Veglie 31.7.01 Il Consigliere Comunale Antonio Greco