firenze: laboratorio del nuovo mondo necessario!
stampa - torna - chiudi... |
|
da: Insieme per Veglie, 25 dicembre 2002 * "Politica - Insieme per Veglie"
FIRENZE:
LABORATORIO DEL NUOVO MONDO NECESSARIO! Per cinque giorni Firenze è stata la capitale dell’altra Europa, quella della pace, dei diritti sociali e della democrazia. Una città solidale e accogliente ha permesso di
realizzare un appuntamento storico, un esercizio di democrazia e di
partecipazione inedita in un’Europa dominata dal neo-liberismo, e dalla
guerra, lontana dai bisogni reali, chiusa nelle sue segrete stanze di
potere, attraversata dal razzismo. Era dal tempo della Prima Internazionale che in
Europa non si realizzava un appuntamento simile al Forum Sociale Europeo. Il tentativo di spaccare il Movimento contro la
globalizzazione capitalistica tra buoni e cattivi, moderati e radicali
è stato messo in atto (dal governo) prima di Firenze, terrorizzandoci e
criminalizzandoci, dicendo che la città sarebbe stata invasa e distrutta
dai nuovi barbari. E dopo Firenze con l’arresto di compagne e compagni
accusate/i di destabilizzare l’ordine economico globale, e per questo
ritenute/i sovversive/i. Ma, la reazione che il Movimento ha tenuto di
fronte a queste operazioni vergognose ha avuto un carattere di massa,
immediato, diffuso e pacifico. Il primo Forum Sociale Europeo è stato un successo
quasi inaspettato e incredibile. Oltre sessantamila delegati, un milione
di partecipanti alla manifestazione contro la guerra, hanno mostrato a
tutto il mondo, e anche a noi stessi, la vitalità e la radicalità del
Movimento, ormai protagonista inaggirabile della vita politica e sociale. Alla Fortezza da’ Basso, dove si sono svolti i
seminari, le conferenze, i dibattiti, i veri e propri laboratori sociali,
con una partecipazione straordinariamente giovanile, si è costituita una
sorta di Università Popolare di massa dotata di un preciso punto
di vista, che è radicale, di cambiamento, quindi critico all’idea della
politica come arte di governo. Abbiamo parlato di una politica contro la precarietà,
contro le privatizzazioni, per una nuova democrazia, per unire il
sindacalismo antiliberista, per costruire una soggettività europea dei
migranti, delle donne, dei senza diritti, dei lavoratori. Firenze ci ha rafforzato e unito di più. Le nostre differenze, le nostre culture, le nostre diverse aspirazioni si sono intrecciate in un evento comune, fortemente comunicativo e appassionante. Alla Fortezza da’ Basso si è vista la politica
vera, quella fatta di ideali, di sogni, di speranze. L’altra politica,
quella fatta di intrighi e di manovre non ci piace e non ci interessa. Ma
soprattutto si è visto il volto della generazione che dice in maniera
forte e chiara: NO ALLA GUERRA. A qualsiasi guerra: a quella degli stati
così come a quella dell’Onu. Una nuova generazione è in campo e un’altra
Europa è in costruzione. La sua capitale oggi è Firenze. Grazie a
Firenze, grazie a tutte e tutti. |