Al Sindaco Comune di Veglie INTERPELLANZA Il sottoscritto Antonio Greco, consigliere comunale, rivolge domanda al Sindaco, in base all'art. 31 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, per conoscere i motivi per cui la Giunta Comunale ha adottato alcuni provvedimenti in riferimento all'ammissione al finanziamento del Programma di sviluppo Legge 236/93 art. 1 ter, a dir poco, non ben chiari. Considerato che il Consorzio SIRSI di Lecce con nota acquisita al prot. n. 6160/2000 l'8giugno 2000 ha comunicato che il Comune di Veglie è stato ammesso al finanziamento denominato "Programma per l'adeguamento infrastrutturale delle aree per insediamenti produttivi nella provincia di Lecce" e ne ha precisato anche l'importo in L. 875.529.983; solo il 1 marzo 2001, dopo tanti solleciti, è stato sottoscritto il disciplinare tra il Comune di Veglie e il Consorzio SISRI di Lecce che regola, fra l'altro, la rimodulazione della prima istanza di finanziamento e i tempi di redazione del progetto DOMANDA: 1. perché è passato un anno (dall'8 giugno 2000 al 22 maggio 2001) prima di affidare un incarico per un progetto definitivo ed esecutivo che i professionisti hanno dovuto realizzare in sette giorni? Analizzando in dettaglio l'iter amministrativo della pratica in oggetto si vuol sapere: 2. perché nella deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 30.09.2000, tra le opere pubbliche dell'anno 2001, la voce "Completamento opere urbanizzazione PIP di via Salice" ha un importo di L. 600.000.000; 3. perché nella deliberazione di Giunta Comunale n. 29 del 08.03.01 al terzo punto del deliberato si legge: "di dare atto che nella programmazione delle opere pubbliche di cui alla propria deliberazione n. 107 del 30.09.2000 è stato tenuto conto nell'allegata relazione previsionale e programmatica ad eccezione delle opere previste con finanziamento SISRI in quanto lo stesso non è stato ancora definito"; 3. perché nella deliberazione di Giunta Comunale del 22.03.2001 e nella deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 30.3.2001 non vi è traccia di detta opera pubblica, con la conseguenza che il preliminare non è stato approvato dal Consiglio Comunale e che quindi, è stato inviato, entro il 29 maggio 2001 data di scadenza della presentazione delle istanze di finanziamento, al SISRI-Provincia di Lecce un progetto che manca dell'approvazione del preliminare da parte dell'organo competente che è il Consiglio Comunale; 4. perché nelle deliberazioni di Giunta Comunale nn. 70 12.05.2001 e 71 del 16.05.2001 si continua a fare riferimento alla deliberazione n. 107 del 30.09.2000 che la stessa Amministrazione con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 30.3.2001, ha ritrascritto e riformulato senza alcun riferimento alla suddetta opera pubblica, anzi escludendola esplicitamente; 5. perché nella deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 22.05.01 la allegata relazione del responsabile dell'U.T. afferma che "l'arch. Mazzotta e l'ing. Patera non hanno dichiarato il possesso dei requisiti previsti dal D.L.gvo 494/96" e poi al punto due del deliberato si nomina l'arch. Mazzotta pur non risultando idonea per l'espletamento dell'incarico di progettazione; 6. perché, infine, la riformulazione della istanza iniziale in ordine alle esigenze infrastrutturali delle tre aree PIP del nostro paese, considerate un corpo unico dall'attuale P.R.G., ha tenuto conto solo della zona di via Salice; e perché ha previsto un centro servizi in quella zona già servita da una struttura fieristica, attualmente inutilizzata? Con osservanza. Veglie 5 giugno 2001 Il Consigliere Comunale prof. Antonio Greco