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interrogazione sull'abusivismo edilizio
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da: A. Greco, 29 giugno 2002 * "Politica - Insieme per Veglie"
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Al Sindaco Comune di Veglie Oggetto: interrogazione con risposta scritta e orale art. 30 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. Il sottoscritto consigliere comunale rivolge al Sindaco la seguente interrogazione. n Letta la nota dell’assessore Catamo pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 31 marzo 2002 con la quale rispondeva in modo ironico al presidente di Legambiente Maurizio Manna e nella quale si legge testualmente: “Gradirei, però - continua il vice-sindaco - che si passasse dalle parole ai fatti. Se Maurizio Manna ritiene che sia tanto facile ripristinare l’equilibrio idrogeologico di Veglie, evitando la costruzione del famigerato canalone, perché non si mette all’opera con i suoi volontari per ripristinare i canali naturali e le vore? Si accorgerebbe, constatando personalmente e non per sentito dire, che un paese estesosi a macchia d’olio negli ultimi quarant’anni ha stravolto, con l’abusivismo edilizio, ogni antica difesa delle campagne”, si chiede di sapere n se il Sindaco, che detiene la delega all’urbanistica, l’assessore Catamo, che ha firmato quella nota alla Gazzetta, e il comandante della Polizia Municipale sono a conoscenza che l’abusivismo edilizio a Veglie è un fenomeno attuale e non solo di quarant’anni fa; n in questi 26 di amministrazione di centro-destra, quali indirizzi politici sono stati dati ai responsabili del controllo del territorio e con quale atto, se sono stati redatti verbali di accertamento di abusi edilizi e in che numero, se vi sono stati casi di sequestro di immobili in tutto o in parte abusivi e a che punto è il relativo iter giudiziario-amministrativo; n se vi sono stati casi in cui i vigili hanno fatto il dovuto controllo e, pur non trovando la dovuta concessione edilizia, non hanno fatto il verbale e perché. Saluti. Veglie 23 giugno 2002
Il Consigliere Comunale
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