Sognando un Paese  migliore

Manifestazioni di protesta, scioperi, autogestioni, occupazioni nelle scuole :è questo il risultato del cocktail DEVOLUTION-FINANZIARIA tanto voluto dall’accoppiata Bossi-Tremonti. Chi avrebbe mai pensato che nell’attuale finanziaria non ci sarebbero stati fondi per istruzione e ricerca?

Ma forse il governo si è reso conto che non c’era alcun motivo per dare aiuti alle scuole pubbliche ormai cadenti, insicure e sempre più povere. Meglio puntare su una scuola privata che fornisce un’ottima istruzione degna di un cittadino europeo(per chi se la può permettere,ovviamente).

Il resto delle scarse risorse finanziarie verrà utilizzato   per un’inutile e dannosa riforma federalista che, oltre a fare a pezzi l’Italia rischia di far perdere il carattere unitario dell’istruzione e del sistema Paese. Sono questi i motivi che hanno spinto noi studenti,  i cassaintegrati e molti altri cittadini a scendere in piazza, incuranti del disturbo arrecato al Presidente Berlusconi, che mal sopporta le manifestazioni di protesta democratica.

 Stiamo tentando di correggere la rotta di chi,alle nostre spalle, vuole dare il colpo di grazia non solo all’istruzione pubblica ma all’intero assetto istituzionale, attraverso le leve della giustizia,  della sanità e della sicurezza.
di Emanuele D’Amato

Dal Foglio di Informazione del comitato politico di "Insieme per Veglie" del 20.12.02