AIUTAMI U (Paolo di Stefano)

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da: Dania, febbraio 2007 * "Libri"

 

AIUTAMI TU  di  Paolo Di Stefano - Feltrinelli - Settembre 2005 

“Cara Marianna…” Inizia così questo romanzo epistolare di Paolo Di Stefano, e poi continua con  “Caro Profumo di Paradiso… ”Cara Perfezione…”, dando al lettore l’impressione di trovarsi tra le mani qualcosa di leggero, forse un diario, su cui un adolescente, immaginando di dialogare con un’ipotetica amica, ha annotato, fra i battibecchi e le zuffe coi compagni di scuola, le prime fantasie sessuali. Pensieri giovani, che destano un misto di tolleranza, di tenerezza e di nostalgia. Ma questa sensazione durerà giusto un baleno: infatti, non sarà necessario sfogliare molte pagine per sentirsi immersi, e oramai coinvolti, in un mondo dove l’adolescenza è negata e la desolazione e lo sconforto già hanno preso il posto della spensieratezza.

Cosa può accadere in una famiglia quando gli si abbatte contro l’uragano del disaccordo, che soverchia l’ordine di ogni cosa?

Come possono i figli comprendere ed accettare il fatto che i propri genitori abbiano smesso di amarsi, anzi, che abbiano iniziato a odiarsi, quando, fino a ieri, si tenevano per mano? Per chi dovranno parteggiare quando i due, a turno, si dispereranno o si scaglieranno contro accuse e maledizioni? A chi potranno aggrapparsi per non soccombere allo sconforto quando l’uno si allontanerà e l’altro diventerà irascibile fino alla violenza?

 Solo chi vive lo sconquasso sulla propria pelle può raccontarlo. Per questo, l’autore di “Aiutami tu” si eclissa, cedendo la penna al protagonista, un tredicenne vertiginosamente proiettato, suo malgrado, nell’occhio del ciclone.

 Conosceremo la sua storia attraverso 164 lettere indirizzate  ad  una figura femminile,  definita ogni volta con nomignoli diversi, l’unica che gli dimostra un minimo di interesse e di simpatia o, perlomeno, a lui piace sognare che sia così. La stessa persona alla quale oserà lanciare il suo “Aiutami, aiutami tu! Aiutamitù!!!”

 Nel corso della lettura incontreremo Federica, la “mocciosa”, cioè la sorellina di otto anni, troppo trascurata, convinta di dover compiere qualcosa di eclatante, di fortemente negativo, per attirare l’attenzione dei genitori e far così tornare tutto come era prima.

 Incontreremo i “Nespola”, i vicini di casa, ospitali, pii e solerti: per la madre, addirittura  “zietti” al di sopra di ogni sospetto, ai quali affidare i figli, la casa e i propri interessi.

In realtà i ragazzi scopriranno che questi sono ipocriti e cattivi, avidi usurai senza scrupoli ed, infine, anche sequestratori.

 Scopriremo che i due fratelli, Pietro e Federica, abbandonati dal padre – che ha fatto perdere le proprie tracce – e inascoltati dalla madre – sempre più incentrata su se stessa – dopo aver subito percosse, insulti e angherie, coalizzeranno in fantasiosi progetti per mettere fuori combattimento i Nespola, causa principale del disfacimento della loro famiglia, dell’allontanamento del padre da casa e di tutti i guai successivi. Ma dove sta, in questo mondo tutto loro, il limite fra realtà e fantasia? Difficile comprendere.

 Ci accorgeremo, passo dopo passo, che Pietro, nonostante alcune punte di spavalderia da ragazzo cresciuto troppo in fretta, si sente sempre più solo, tanto da arrivare a scrivere: “Il mondo per me è un deserto, anche se le metro sono piene di gente”. Ed anche: “ Se la mia vita continua così, finirò come quella donna che oggi parlava da sola sulla metropolitana […]”.

Sorprendentemente, invece,  l’ultima lettera indirizzata a Marianna, una dettagliata cronaca degli ultimi avvenimenti, sarà redatta con grande serenità, come se, finalmente, le cose fossero andate per il verso giusto…Come se non fosse successo niente… Ma, allora, tutto si è realmente svolto come lui va raccontando?

Fatto sta che ora Pietro aspetta  il momento in cui  il padre tornerà a casa e lui potrà restituirgli il ruolo, sbarazzandosi così dei troppi anni, non suoi, che s’è sentito pesare sulle spalle; che ora sogna il  momento in cui potrà ricominciare da zero; tornare ad essere un adolescente come tanti; trasgredire alle regole familiari; passeggiare mano nella mano con Blerina Mirkovic, suo amore coetaneo…

 … Davvero per lui si prospetta un futuro sereno? Sarebbe bello poter immaginare di sì…

 dania

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