Il sentiero dei nidi di ragno
stampa - torna - chiudi... |
|
da: Dania, 11 aprile 2002 * "Libri"
IL
SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO Questo
libro, il primo in assoluto fra le molteplici opere letterarie di Italo
Calvino, fu pubblicato nel 1947. La seconda edizione, datata 1964, fu
arricchita di una lunga presentazione, di pugno dello stesso autore, che
è riprodotta integralmente (conta una ventina di pagine) anche in
questa edizione del 1993. Testimone del tempo, Italo Calvino in questa sua opera racconta della Resistenza, della guerra Partigiana, affidando a Kim - studente Commissario - un intero capitolo per l’analisi politico-intellettuale dei distaccamenti e degli uomini arruolatisi in nome di ideali quali Patria, Libertà, Comunismo. Ma nel resto del racconto darà importanza e corpo a tutte quelle categorie di persone che alla Resistenza hanno partecipato, non perché coscienti delle grandi ideologie, di cui conoscono a malapena i nomi, fors’anche storpiati, ma perché “tutti abbiamo una ferita da riscattare, per la quale combattiamo”, e questa volta lo farà attraverso Pin, il ragazzino orfano, garzone ciabattino, al quale le vicissitudini del vivere quotidiano hanno rubato l’infanzia. Il sentiero dei nidi del ragno altro non è che il luogo, suggestivo ma reale, che solo Pin conosce, con il quale riesce a costruirsi un trattino d’unione tra la condizione di bambino, che dovrebbe appartenergli, e l’ambiguo mondo degli adulti, al quale, pur non comprendendolo, è costretto ad adattarsi. Nel corso della lettura scopriremo, con interesse, che alcune problematiche sociali, la parzialità della giustizia, per esempio, o le carenze delle norme del codice penale, sulle quali l’autore ha voluto soffermarsi per richiamare la nostra attenzione, restano eternamente attuali. Dania Veglieonline: consiglia altri libri interessanti da leggere |