Porto di mare
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da: A. Greco, 25 luglio 2002 * "Libri"
Porto di mare di Livio Romano, Sironi Editore, luglio 2002, pag. 154, euro 11,80. "Due ragazzi s’inventano, per sbarcare il lunario, di aprire un piccolo stabilimento balneare (tutto di strutture provvisorie, ‘a basso impatto ambientale) nei pressi di Porto Selvaggio: una delle poche zone davvero incontaminate del Sud d’Italia. Quando vanno in Comune a chiedere i permessi, gli si dice che no, non si può: è depositato, e sta per essere approvato, il progetto di costruire, proprio in quell’area, un porto turistico per duecento imbarcazioni, come le infrastutture annesse. In paese, non ne sapeva niente nessuno. E’ così che sorge il "comitato per la salvaguardia di Serra Cicoria", costituito da una trentina di persone dalle provenienze più disparate: dai "rifondaroli" altamente politicizzati ai più sognanti ecologisti, da quelli che darebbero la vita per una pianticella di timo fino a quelli che -come il narratore- semplicemente non accettano che una scelta così importante, che riguarda direttamente la vita di tutti i compaesani, sia compiuta alla chetichella, senza pubblico dibattito e confronto. Il racconto
della battaglia civile sostenuta dal Comitato costituisce l’armatura
di questo "reportage narrativo" di Livio Romano, che
volentieri divaga nella rappresentazione ironica e appassionata del
Meridione d’Italia e ne mette in scena i microcosmi sociali: dalla
politia all’impresa, dalla scuola alla Curia vescovile, dalla gioventù
rampante-modaiola a quella alternativa. Il tutto animato dal
godibilissimo "novellare ameno" per il quale Livio Romano si
è già fatto apprezzare da critica e pubblico". Antonio Greco Veglieonline: consiglia altri libri interessanti da leggere |