I CONTROLLI?!? NO GRAZIE!

Stefano L. * 02 settembre 2004 * __Chiudimi_|x|__


 Continuano ad imperversare le norme su tutti i fronti. Tantissime. Non ultime le norme sul patentino. Camminando per Veglie è strano ciò che si vede. Non parlo degli altri paesi, sia perché li conosco poco e sia perché i confronti non servono a niente. Dicevo, camminando per le strade di Veglie si vedono sfrecciare di continuo motociclisti, soprattutto ragazzi, che non hanno il casco. Questo fa pensare diverse cose. Che i controlli non esistono. La legge sull'obbligo del casco (e delle cinture) non è certo recente, eppure dopo tanto tempo si continua ad andare con lo scooter senza il casco. Se questo è possibile è perché potrebbero mancare i controlli, diversamente non si spiegherebbe. Fa anche pensare che i tanti morti sulle strade ormai non toccano più nessuno. Sentivo discutere se fosse il caso di mettere anche in Italia dei cartelloni stradali molti crudi o di far vedere ai Tg delle immagini di incidenti molto crudi, come succede in altri Paesi europei, in modo da colpire e da far riflettere. Ma da noi non esiste nulla, né cartelloni stradali crudi, né immagini forti, né controlli sulle strade urbane. Si spera che tutti questi scooteristi abbiano conseguito almeno il patentino e conoscano le regole stradali indispensabili per una sicurezza di tutti i cittadini che utilizzano le strade pubbliche. Non dimentichiamo che quando succede un incidente, mortale o meno, la colpa non dovremmo assegnarla solo ai conducenti dei rispettivi veicoli, ma anche a chi permette certe guide, a chi omette di sistemare per bene le strade, a chi omette di far applicare le varie norme stradali esistenti.

Si è sempre detto che è perfettamente inutile far inserire altre nuove norme, ce ne sono già troppe di norme, è sufficiente far rispettare per bene quelle già presenti. Anche il far rispettare le norme è un segno di democrazia.