LUCA NON E’ PIU’ TRA NOI

Il casco, Ragazzi; non dimenticate  il casco! Scegliete quello che più vi piace fra i tanti omologati, ma indossatelo! 

Scrivo queste poche parole col pensiero rivolto al caro Luca, ma anche a tanti altri, troppi, ragazzini che per una banalità sono caduti dal motorino e, tragicamente, sono rimasti sull’asfalto. E noi tutti quanti, tutte le volte, impotenti a ripeterci, con immenso dolore: “Se ci fosse stato il casco!”  

Guardate Valentino Rossi; Max Biagi; Loris Capirossi; Marco Melandri; Manuel Poggiali, e tanti altri che conoscete certo meglio di me: sono dei veri centauri, vivono in simbiosi con la loro moto, conoscono tutti i segreti della guida, eppure il casco lo indossano, perché sanno quanto sia utile. Perché sanno quanto sia preziosa la vita! 

Ricordo anni indietro, quando l’equipaggiamento, compreso il casco, era accessibile soltanto a chi aveva tanti soldi, come tutti i ragazzi attorniavano il motociclista di turno, per ammirarlo!  E come si sentivano orgogliosi  se lasciava loro  provare il casco! 

Perché, ora che finalmente si è deciso di renderlo obbligatorio per tutti, a salvaguardia dell’incolumità di tutti, non lo si vuole più? Perché non lo si indossa? 

Il casco, Ragazzi; il casco! Non aspettate la minaccia dei genitori a sequestrarvi il motorino! Non aspettate che siano i vigili a fermarvi per l’infrazione! Avete voluto il motorino: ve l’hanno concesso con fiducia, magari per premiare la vostra bravura in altri campi. Ora avete un’arma nelle vostre mani: dimostrate la maturità di meritarla e di saperla usare! Oppure abbiate il coraggio e l’onestà di lasciarlo appoggiato al muro di casa, dove, sicuramente, non farà del male a nessuno!

E’ bella la vita, Ragazzi! Se pur con tutte le difficoltà che comporta, è bella! Non buttatela via.  E rispettate quella dei  vostri genitori che, senza di voi, non avrebbero desiderio di viverla  più.

Vi voglio bene! Non dimenticate il casco! Non dimenticate Luca!

Dania