CIRCONVALLAZIONE
OPINIONE DI UNA SCONOSCIUTA CHE VIVE AL NORD.

Vengo frequentemente a Veglie e conosco la sua gente e i suoi luoghi, ma sono rimasta sconcertata dopo aver letto tutta la cronologia per la costruzione della circonvallazione, comprendente gli anni 1993-2002-2003. Malgrado tutto, sento impellente il dovere civico di cittadina di questo mondo di dire la propria opinione.

Leggendo il susseguirsi degli eventi della circonvallazione mi trovo di fronte a una situazione progettale di un ponte in una realtà geografica rappresentata soltanto da pianura: mi è molto difficile capire come mai sia successo.

Mi riesce ancora più difficile comprendere come la Ditta partecipando alla gara d'appalto della circonvallazione non se ne sia accorta, anzi pur conoscendo il percorso che dovrà seguire, la stessa ditta provoca l'interruzione coltivando a cava la particella interessata.

Perché tutto questo?

Politici compiacenti o impreparati? Oppure buona fede? Comunque indipendentemente dalla causa è stata creata una situazioni di confusione.

Sinceramente signori miei è pietoso, e il comportamento della classe politica, e il comportamento della ditta che coltiva la cava.

Come al solito il sud deve sempre farsi compatire dai fratelli del nord. E per chi come me ha origini meridionali deve vergognarsi della sua identità, nel leggere certe commedie.

Fatela finita una volta per tutte e finite sta benedetta circonvallazione.

Amina da Modena