contropensieri

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da: Lettera firmata, 24 giugno 2003 * "Liberi Pensieri"

 

Contropensieri sulla 1a settimana della cultura

1a Settimana della Cultura. Tanti allori. Tanto scalpore. Tantissima pubblicità sui quotidiani locali, siti locali, manifesti e pieghevoli.
Nessun neo? Non che se ne voglia trovare qualcuno a tutti i costi...

L'Amministrazione ha fatto il pieno. Ma di tutto questo quanto è farina del proprio sacco? La  bellezza della democrazia è che è possibile esprimere pacatamente le proprie opinioni, anche quando sono in contrasto con quelle della maggioranza.

Ho assistito un po' a tutte le manifestazioni del 21 giugno, quelle mattutine e quelle serali. La mattina l'intervento del Sindaco, del dott. Favale e degli altri intervenuti, le parole di Catamo la sera mentre ritirava il premio per il padre,  hanno elogiato -  giustamente - il grande lavoro che è stato fatto e tutti (sindaco compreso) hanno affermato che molto lo si deve alla precedente Amministrazione, il dott. Favale ha parlato di "un uomo di grande cultura e di grande umiltà" che, in dialetto, gli ha chiesto come reperire i fondi per recuperare il Convento, ovviamente stava parlando dell'ex sindaco A. Greco. Mi chiedo come mai non è stato invitato a questa manifestazione "culturale"... o si trattava di manifestazione politica? Mentre ero fuori sentivo alcune signore che, molto orgogliosamente, affermavano: "Io ho ricevuto personalmente a casa l'invito per la manifestazione": possibile - mi sono detto - che i reali artefici della ristrutturazione non siano stati invitati?

La reale farina di questa amministrazione, nel programma della settimana della cultura, è stata l'intervista ad Alfredo Mantovano, a pochi mesi di distanza dalla precedente, e la premiazione del "Cittadino benemerito", il Premio letterario sappiamo essere una manifestazione culturale della precedente Amministrazione.
"Venti di pace dopo la guerra in Iraq" è sembrata un'ennesima difesa della guerra in Iraq voluta da Bush, dall'Italia e da pochi altri. Argomentazioni risentite già tantissime volte: inutile aspettare l'attacco, ma molto meglio prevenire, il Papa non è contro la guerra in qualsiasi circostanza, il terrorismo ha basi in Iraq, Saddam è un dittatore assassino, Famiglia Cristiana ha fatto un sondaggio "idiota" chiedendo ai suoi fedeli se preferissero il Papa o Bush, e via discorrendo di questo passo... insomma la parola "pace" l'abbiamo letta, non sentita, solo nel titolo dell'intervista. Ovviamente sarebbe stato forse difficile sentirsi dire parole diverse dal Sottosegretario di Stato all'Interno.

Il premio al cittadino benemerito, è stato elargito a diverse persone, del mondo dell'imprenditoria, dello sport, della Chiesa. Le scelte immagino siano state dell'Amministrazione. Anche qui vorrei esprimere qualche opinione. Dare un premio alla ditta Panarese è giusto? Indubbiamente è stata fonte di risorse economiche per il paese e per la famiglia Panarese. Ma allo stato attuale sappiamo ciò che la ditta ha fatto ai cittadini e a Veglie, sappiamo quanto premura ha avuto per la cittadina... la storia della circonvallazione è storia recente. La ditta ha chiesto circa 8 miliardi di vecchie lire come risarcimento per i danni, ha detto che licenzierà 15 dipendenti, tutto questo sarà pagato dai cittadini vegliesi... è giusto premiare come cittadini benemeriti  una simile ditta, anche se il premio è stato conferito al padre-fondatore?  Con questo non voglio dire che le altre ditte premiate stiano apposto... può darsi di sì come può darsi di no... sarebbe da chiederlo ai loro dipendenti.
Io un piccolo referendum su questa e sulle altre ditte, sui  personaggi premiati lo avrei fatto. Avrei chiesto alla gente, magari in occasione dell'ultimo referendum che c'è stato, chi avrebbero voluto premiare come cittadini benemeriti. I tre vigilantes o l'imprenditore della Velialpol? Un geometra morto precocemente o un anziano ancora vivo che ha combattuto diverse guerre per la nostra Patria, pur non vestendosi bene e non mostrando di amare il bello?

Lettera firmata