NOI OPERAI DELLA CAVA PANARESE

stampa - torna - chiudi...

da: Veglieonline, 23 settembre 2003 * "Liberi Pensieri * Pubblico manifesto"

 

NOI OPERAI DELLA "CAVA PANARESE"

Noi sottoscritti, visti gli ultimi sviluppi della vertenza, visto che a destra e a manca si spendono parole da parte di chi si preoccupa della nostra difesa e di quello che chiamano "pubblico interesse", quasi sempre per nascondere il loro piccolo personale o l'invidia meschina di chi non potendo arrivare all'uva dice che è "tifara", vogliamo precisare, nei confronti della qualità e del merito, davanti alle nostre famiglie, ai parenti, agli amici ed a tutta la cittadinanza, la verità dei fatti:

1) L'Azienda Panarese non ha mai manovrato e ricattato gli operai, al contrario, fin dal primo momento, i dodici di noi immediatamente interessati alla riduzione del lavoro, sono stati garantiti dalla cassa integrazione e nell'insieme noi tutti veniamo, da sempre, trattati non come forza-lavoro da sfruttare, ma come collaboratori dell'impresa, ricevendo tutto quanto stabilito dalle leggi, norme contrattuali, ed oltre.

2) Questi che agitano sigle e bandiere gloriose e rispettabili, di cui si sono appropriati non si sa per quali motivi nascosti, mai, a nostra memoria, si sono preoccupati delle condizioni di altri lavoratori di Veglie e zone vicinali, mal pagati e mal garantiti socialmente.

3) Noi ci siamo battuti per salvare la cava e lo abbiamo per noi stessi e per i posti di lavoro che potevano nascere ancora, perché senza il "capriccio" di qualcuno, la cava poteva crescere e progredire per molti altri anni.

4) Persone senza vergogna prima hanno fatto di tutto per spingere la Provincia a costruire il ponte sulla cava e oggi, compiuto il delitto, accusano la "Panarese" di ricercare un risarcimento, al pari di uno che t'investe e ti spezza una gamba e poi ti deride perché ti lamenti del dolore e dice che lo fai solo per fregare l'Assicurazione.

5) Questi signori che pensano che i licenziamenti siano una forzatura, nel loro manifesto si sono dimenticati di spiegare perché si stanno spendendo 4 miliardi di lire, più altri miliardi per il risarcimento, soldi di tutta la comunità, quando con 400 milioni di lire si salvava la cava e si terminava la circonvallazione, ma si sa adesso i ponti in ferro sono di moda.

6) Veglie sa chi sono i responsabili di tutto questo per aver fatto o per non aver fatto, per aver fomentato o per essersi girati dall'altra parte a non vedere; e noi faremo in modo che nulla sia dimenticato perché Veglie possa essere governata da persone perbene.
                                                 Gli operai della Cava Panarese