DOV'E' LA POLITICA VEGLIESE?

E' da anni che i vegliesi seguono distrattamente le novità riguardanti la circonvallazione. E' da tempo che la stanchezza dei vegliesi per questa storia infinita ha toccato livelli allarmanti e l'esasperazione comincia a fare capolino. Siamo stanchi di sentire parlare di ricorsi e sentenze, di occupazioni e incontri in prefettura, di «hai torto!» o «ho ragione!».
LA CIRCONVALLAZIONE E' INCOMPLETA ad oltre un anno dalla sua apertura e la Politica locale non ha le capacità per completarla. E' questa la convinzione che è diffusa tra i vegliesi - e non solo - che sono costretti ad utilizzare quella pietosa strettoia, a senso unico, che consente di uscire dalla circonvallazione nel punto in cui è interrotta e riprenderla al di là della cava.

E' solamente pietoso che la Politica locale non sia e non riesca tuttora a districare la matassa di questa storia intricata. Non serve il Prefetto, non serve la Provincia, non serve il Sindaco e neanche i Panarese a completare «l'incompiuta» che tale rischia di restare per anni se ognuno dei componenti in gioco continua a fare muro contro muro.

Questo è infatti il rischio reale: la circonvallazione rischia di restare incompiuta per moltissimo tempo, non sappiamo quanto ma certamente per anni: Veglie è bravo in questo, vedasi a tal proposito il "Complesso fieristico" che a distanza di molti anni non è totalmente utilizzabile e comunque i lavori non sono ancora terminati.

Questa situazione di stallo fa comodo a tutti coloro che non vogliono bene al proprio paese, a tutti coloro ai quali fa piacere rallentare la crescita della nostra cittadina, ridurre il livello di benessere. La certezza che, alla fine, tutti quelli coinvolti in questo muro contro muro, saranno i vincitori di una vittoria di Pirro non è poi tanto peregrina.

Veglie sta utilizzando il meglio delle sue energie politiche e imprenditoriali nel farsi male da solo, un chiaro esempio di masochismo.
Non mancano le capacità per superare questa difficoltà, ma non si vuole capire come vanno usate queste potenziali energie per risolvere un problema che riguarda tutta la cittadinanza vegliese. A questa i politici e gli imprenditori locali dovranno rendere conto prendendo atto che c'è già in corso un grosso processo indiscriminato di disaffezione e nei confronti dei politici e nei confronti delle imprese.

E' giunto il momento di cambiare rotta. La gente è stanca.

Cosa fare?

La soluzione di un problema indistricabile, secondo la logica comune sta proprio nell'utopia, in quello che fa parte dell'assurdo: TUTTI QUELLI CHE HANNO UN PESO NELLA POLITICA SI INCONTRINO E, PIUTTOSTO CHE RICONOSCERE LE COLPE O GLI ERRORI DEI PROPRI AVVERSARI, NE RICONOSCANO I MERITI E OGNUNO PRENDA L'IMPEGNO AFFINCHE', NEL GIRO DI POCHISSIMO TEMPO, LA CIRCONVALLAZIONE VENGA PORTATA A TERMINE.

C'è bisogno di un armistizio, di una riprogrammazione dei tipi d'interventi politico per salvare questa struttura che è indispensabile per la vita del paese. SOLO SE TUTTI I POLITI RICONOSCERANNO I MERITI DEL PROPRIO AVVERSARIO LA CIRCONVALLAZIONE SARA' TERMINATA.