INCONTRI CON L'AUTORE

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da: Penna Claudio, 15 dicembre 2003 * "Eventi"

 
Nella suggestiva cornice del Convento dei Francescani, sabato 13 dicembre si è svolto la seconda conferenza degli "Incontri con l'autore" promossi dalla cooperativa Euzelia.
La prima conferenza si è svolta l'8 settembre 2003, in quell'occasione è stato presentato il libro "L'occupazione nazista in Italia (1943-1945) del nostro sindaco G. Giannoccolo.
In questa seconda conferenza è stato invece presentato il libro "Puglia. Il suo cuore" di G. Giacovazzo.
L'autore è un senatore che è stato direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, collaboratore di Aldo Moro.

Il modo spigliato di presentare del senatore Giavocazzo ha reso leggera la serata e la stessa presentazione del suo testo. Gli sono state rivolte diverse domande sia da chi aveva già letto il testo ed era quindi preparato sull'argomento, sia da parte del pubblico in sala. Domande a volte anche molto profonde che, spesso, richiedevano l'intervento non tanto dello scrittore Giacovazzo, quanto del politico Giacovazzo.

Spunti meritevoli di riflessione sono stati diversi, a cominciare dal fatto che spesso la Puglia, in passato, è stata soprattutto oggetto e non soggetto di storia, una storia che deve nascere anche dalle masse, dalla gente comune che può (ed aggiungo che deve) diventare propositiva anche nei confronti del governo, sia locale che nazionale.

Nelle sue risposte, l'autore ha posto l'accento sulla grande dimostrazione di rinnovamento che stanno operando le donne nella nostra società, secondo Giavocazzo sono loro che stanno in qualche modo portando avanti una nuova rinascita, anche pugliese.

Si è dibattuto abbastanza sulla cosiddetta questione meridionale; una questione inesistente per Mussolini secondo il quale era solo una divisione geografica quella tra nord e sud ma, di fatto, non esisteva nessuna reale differenza. Si sono accennate le cause dell'emigrazione pugliese verso il nord, una emigrazione che in passato ha portato solo forza lavorativa verso il nord, ma che oggi porta degli ottimi cervelli.

L'autore ha spezzato una lancia verso Milano, una città certo del nord ma con un occhio particolare verso i pugliesi, gente del sud ma con una loro certa differenza che, in qualche modo, li rende italiani cosmopoliti.

Penna Claudio