Ancora sui cani...
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da: Claudio Penna, 20 agosto 2001
E' risaputo quanto i cani si affezionino alle persone... sono i nostri amici a quattro-zampe, spesso fidati anche più degli stessi... a due zampe.
E'
anche risaputo, comunque, la loro indiretta pericolosità. Sono d'accordo con
quanto esposto nel manifesto del E.N.P.A
E' vero, a Veglie c'è un'associazione di volontariato che si prodiga per acquistare i collari anti-zecche, per sterilizzare le femmine dei cani randagi e per tentare di eliminare i problemi legati all'echinococco. Sembra che Veglie sia uno tra i pochi paesi a fare questo. Racconto brevemente quello che è accaduto tra ieri domenica 19 agosto ed oggi 20 agosto:
Domenica 19 agosto, di pomeriggio, mando via quel cane randagio, scopro ed uccido tutte quelle zecche, poi mi reco dalla polizia municipale per avvisarli (come appunto recita il manifesto affisso sui muri). Un vigile mi manda da un altro vigile e questi mi dice che essendo domenica a Copertino, all'ufficio preposto non si trova nessuno, rimandiamo quindi tutto a lunedì.
Lunedì 20 agosto mi reco nuovamente dalla polizia municipale, un vigile cerca il veterinario di Veglie (non più di Copertino) ma, dato che è ancora presto per il veterinario, mi dice di tornare più tardi. Sul mezzogiorno telefono al comando della polizia municipale per avere qualche notizia, questa volta mi viene passato il maresciallo. Mi dice che si sono già attivati, a due cani hanno applicato il collare, ma a quello bianco (quello che avevo allontanato per le zecche) non lo hanno potuto applicare perché non c'era quando sono venuti. Mi ha quindi detto che hanno fatto quello che loro potevano fare. Il compito dei vigili urbani, in questo caso, sembra che si fermi lì. Mi ha poi passato il veterinario, dott. Fabio Donateo, il quale mi ha assicurato delle stesse parole del maresciallo, inoltre mi ha chiesto di avvisarlo qualora avessi visto quel cane bianco nei paraggi. Nel pomeriggio, effettivamente, verso le 19:30 ho visto quel cane ed ho chiamato il dottore. Per lui non era possibile venire allora, inoltre non avevano più collari anti-zecche, almeno per il momento.
Lui appartiene ad un'associazione di volontariato che non ha i fondi necessari per acquistare continuamente collari per i cani, perché spesso questi collari vengono "rubati" o tolti - forse per gioco - dai bambini.
Al che io chiedo chi è l'ente preposto al problema dei cani randagi, alla salvaguardia della salute dei cittadini nei riguardi di parassiti come zecche o problemi di echinococco: NON SI CAPISCE DI CHI E' LA COMPETENZA!!! Questo è il problema: non si sa di chi sia la competenza.
Noi ringraziamo l'associazione E.N.P.A. (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) per il lavoro - volontario - che svolge. Dovremmo anche sostenerla economicamente con qualche iniziativa che spero potremo preparare insieme. Ma non è possibile che non si sappia se la competenza di questo problema è a carico del nostro Comune o dell'Asl di Copertino. Vorremmo in qualche modo saperlo!!!
CHI HA GIA' AVUTO SERI PROBLEMI DI ECHINOCOCCOSI O CHI ANCORA COMBATTE CON QUESTA MALATTIA NON PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI SAPENDO CHE A DUE PASSI CI SONO CANI RANDAGI - ANCHE SE RECENSITI - PORTATORI DI ZECCHE E DI ALTRO... NON PUO' ESSERE AFFIDATO TUTTO AD UN'ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO CHE PER GIUNTA DEVE TROVARE I FONDI PER ACQUISTARE I COLLARI ANTI-ZECCHE. OCCORRE UN IMPEGNO CONCRETO DA PARTE DI TUTTA LA CITTADINANZA E DA PARTE DELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
Oltretutto questi cani stazionano continuamente nelle vicinanze di una grande scuola media, all'interno del cancello, sui gradini dell'entrata della scuola... non voglio trarre conclusioni allarmanti, ma più di qualcuno - proprio a Veglie - ha vissuto sulle proprie spalle esperienze dure (e continua a viverle) legate proprio al randagismo dei cani, il che mi porta a non far finta di nulla ed a chiedere un serio impegno all'Amministrazione Comunale per una concreta risoluzione del problema.
Claudio Penna