Casarano: giù le mani dai nostri ragazzi
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da: Dania, 24 febbraio 2002 * "Liberi Pensieri"
Casarano,
23 marzo 2002 22
anni, o giù di lì, è l'età che alla sera s'incontra al
Bar del paese per discutere di Calcio, di Volley o di Basket,
di film e, perché no? Anche di politica e di problematiche
giovanili. 22
anni, o giù di lì, è l'età che al mattino invade i
marciapiedi che dalle stazioni portano alle sedi delle diverse
facoltà universitarie. Questo accade a Lecce, a Bari, a
Brindisi, come in tutte le altre città degli studi. 22
anni, o giù di lì: è l'età che scalcia, che vuole
sciogliere i vecchi legami, vuole vedersi riconosciuti il
diritto alla libertà, all'indipendenza di vedute e di scelte
di vita. E' l'età che desidera scappare
velocemente dalle famiglie, ma che si blocca, quando
tutti meno se lo aspettano, quando ormai
tutti credevano fosse scomparsa dalla loro vista, per
chiedere "Voi cosa ne pensate?" Perché
, non appena ottenuta quella tanto agognata indipendenza,
vuole abbinarci, una volta per tutte, una volta per sempre,
il canale del dialogo, che la renderà non elemento
individuale, solitario, ma compagna, alla pari,
con la "saggia" precedente generazione. 22
anni, o giù di lì. Non può farti arrabbiare; non
puoi che guardarla con benevolenza quest'età. Sai che da
questa impetuosa corrente presto uscirà la nuova classe
dirigente. Guardala: è il prossimo futuro! Periferia
di Casarano, 23 marzo 2002: 22
anni; 22 anni: due grossi sacchi di plastica e nulla più.
Non
possiamo, ancora una volta, recitare un requiem; un amen e
passare oltre senza pensarci più! |