Non solo parcheggi a pagamento

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da: Claudio Penna, 13 novembre 2001 * "Liberi pensieri"

 
Parcheggi a pagamento. Una storia tutta da scrivere. E' iniziato da pochi giorni il servizio dei parcheggi a pagamento. Inutile dire le giuste lamentale che si alzano dai commercianti e dai vari cittadini, gli "utenti" (bonariamente definiti) della cooperativa Millenium. A noi cittadini non è molto chiaro il perché di questa scelta da parte dell'Amministrazione Comunale. Sono diverse le domande che ci si fa:

Tante possibili domande, ma non è per nulla chiara la motivazione di questa scelta. Su questo sito si è parlato molto della viabilità del nostro comune. Ci sono stati articoli abbastanza pesanti nei confronti dell'A.C., non ultimo il problema sollevato dai semafori fatiscenti. Semaforo in via Salice, semaforo in via Bosco, semaforo in via Veneto: tutti con un'accensione e spegnimento a sorpresa (eccetto quello di via Salice, che ormai funge da monumento per le opere decesse!).

Non credo sia un servizio per migliorare la viabilità nel paese; anzi sembra che gli animi si accendano sempre di più: è incredibile la solerzia degli addetti al servizio del pagamento dei parcheggi! Un attimo di sosta  e già arriva l'addetto che non vuole sentir parlare di minuti o di attimi! E' vero che la storia ha chiaramente insegnato che quando si tratta di punire, gli essere umani sono di una solerzia e di un ingegno da far invidia a qualsiasi belva feroce.

L'addetto ai servizi lascia il suo tagliando (che deve essere pagato in anticipo) e va via col suo motorino. Il cittadino, oltre a dover pagare il parcheggio, deve andare entro 15 giorni all'ufficio della cooperativa a saldare, diversamente c'è il recupero coatto!!! Immaginiamo chi per diversi motivi è costretto ad uscire diverse volte al giorno (sommando i vari componenti della famiglia), quante volte deve recarsi in quell'ufficio. La speranza è che non ci siano le strisce blu anche davanti a quell'ufficio! altrimenti occorre pagare il parcheggio per andare a pagare i parcheggi!!! Sembra tutto effettivamente così ridicolo.

 

Forse per migliorare la viabilità (sperando che il fine sia questo) sarebbero stati sufficienti altri mezzi. Intanto far funzionare quei benedetti semafori in modo continuo ed efficiente, dal momento che sono stati spesi soldi dei cittadini per metterli su.

Sarebbe stato anche sufficiente mettere strisce bianche come delimitazione delle aree di parcheggio (come si sta facendo adesso in altre grandi città) ed, eventualmente, multare - se proprio ci piace la multa - chi non le rispetta. Sarebbe anche sufficiente educare ai parcheggi; vicino casa mia c'è la scuola media: c'è tutta la casistica dei parcheggi fuori regola; parcheggi sui marciapiedi, parcheggi sull'incrocio senza il minimo rispetto delle distanze... c'è di tutto. Eppure i vigili ogni mattina ed ogni mezzogiorno sono lì, ma non ci badano affatto; qualche mattina ho fatto presente al vigile di turno che non mi sembravano parcheggi in regola, anzi! Il vigile mi ha risposto "Ah, non rispettano le distanze dall'incrocio?", tutto è finito con quell'esclamazione.

 

Con questa nuova iniziativa, i cittadini di Veglie scopriranno finalmente anche altre vie del paese un po' secondarie, poco trafficate, sperando di trovare appunto qualche viuzza dove poter parcheggiare senza veder arrivare l'addetto col suo motorino e il blocchetto pronto!

Ah, un'ultima considerazione: si paga il parcheggio perché i veicoli occupano uno spazio di proprietà comunale. (questo recita il manifesto del comune affisso appena due giorni prima che iniziasse il servizio a pagamento). Ma se io alle 19:00 mi trovo in una via ed ho pagato il parcheggio per un'ora, poi alle 19:15 mi sposto in un'altra via perché devo ripagare nuovamente? Ho già pagato il parcheggio su un'area di proprietà comunale, o no?!?

 

Inutile forse sparare che questa scelta impopolare dell'A.C. torni indietro, speriamo solo che oltre alla tutela degli spazi comunali ci sia una maggiore tutela anche dei cittadini che occupano gli spazi comunali. Parlo ad esempio del problema delle antenne dei cellulari; del cani randagi (che nonostante i vari solleciti) non viene preso per niente in considerazione....

Claudio Penna.