Precisazioni su Cultura e Politica

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da: Mimmo Saponaro, 12 settembre 2001 * "Liberi Pensieri"

 

Vorrei dare alcune risposte all'amico che ha attaccato a viso aperto la politica, affermando di non vedere niente di culturale in tutto questo.  

Innanzitutto gli voglio dare dell'ignorante in quanto, proprio lui che di cultura vuole parlare, non sa che il termine politica deriva dal greco polis (io poi sarei quello che il greco e il latino non lo ha mai fatto), e la polis è la comunità....quindi il suo è un disprezzo alla comunità e non alla partitica.  

Poi credo che la cultura possa anche nascere dalla politica, anzi è questa che molte volte la promuove... né credo che le associazioni siano una copertura. Sfido chiunque a  scoprire una associazione che è una copertura, o ha sfondo partitico (e non politico, sia chiaro).

Per finire, vorrei consigliare all'amico un testo semplice, che comprandolo gli può essere utile nella vita: prova a studiare il "Dizionario di Politica" scritto da N. Bobbio, Nicola Matteucci e Gianfranco Pasquino (la pag. 768 e la pag. 800 fanno al caso suo); se poi ha vena di studiare posso consigliargli ancora l'art. 17, 18 e 21 della Carta Costituzionale Italiana, oppure l'art. 19, 20 e 21 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo redatta dall'ONU il 10 Dicembre 1948.  

La libertà di pensiero si esprime ovunque, purché questa libertà sia pacifica e corretta nei confronti degli oppositori.  

Vivi la vita e lasciala vivere è lo spirito delle libertà, se hai denunce da fare, falle in modo chiaro ed inequivocabile, non puoi buttare la pietra nello stagno e nascondere la mano.  

Ti saluto e sono a tua disposizione per aprirti il mondo nuovo per te della "Cultura Politica" e non della Cultura di Partito. Ciao Mimmo Saponaro