Vorrei prendere le mosse da questa mail per rilanciare il problema. 
E' da tempo che a Veglie non si parla apertamente del problema droga. Non certamente perché non esiste a Veglie. 

Chi ha scritto quell'articolo, ha parlato del problema ed anche in modo inquietante: la vendita di droga davanti alle scuole medie. Addirittura è stato risposto che «se non la si vende lì, sarà venduta in qualche altro posto»! 
Bella risposta e complimenti a chi l'ha data!!!

Sono un cittadino vegliese, ogni tanto - per lavoro - passo dalle parti della scuola media e vedo le cose più strane: ragazzi che vanno continuamente avanti e indietro a gran velocità "impennando" con i loro scooter; ragazzi che in qualunque orario, incuranti dei cittadini suonano uno strumento tipo tamburo; giovani che parcheggiano le auto anche in piena strada subito dopo l'incrocio causando rischio per chi potrebbe svoltare sapendo di trovarsi in una strada a senso unico; si vedono ragazzi che stanno seduti sul muretto della scuola per ore ed ore, fino a tarda sera. 

Si notano movimenti che possono sembrare strani: ragazzi che furtivamente si "nascondono" dietro i due grandi bidoni della spazzatura... per fare cosa? Non è un luogo così ameno e profumato per sostarci! 

Se dalle verifiche risulterà che tutto è a posto, tireremo un bel sospiro di sollievo... dopo le eventuali verifiche.

Insomma la lettera che leggo su questo sito mi fa un po' pensare. Fa pensare che forse dobbiamo riporci il problema droga; forse dobbiamo salvaguardare maggiormente i luoghi frequentati da ragazzi in piena fase di crescita e inconsapevoli e impreparati - molti - ai pericoli ed alle problematiche della vita.

Probabilmente la droga se non viene spacciata nei pressi della scuola media, sarà spacciata altrove. Ci auguriamo che, invece, non sia spacciata affatto. Che i ragazzi abbiano altre alternative, abbiano altri interessi; che ai ragazzi vengano offerte altre alternative ed altri interessi. 

In ogni caso una maggiore attenzione della autorità preposte verso tutti questi luoghi sarebbe quanto mai auspicabile; non solo nei due orari di entrata e di uscita dei ragazzi dalla scuola.
Lettera firmata