Impressioni -II-
da: Claudio Penna 16 giugno 2001
Ho visto dei manifesti particolari affissi sulle strade di Veglie, manifesti affissi oggi, 16 giugno.
Avevano un'intestazione ufficiale:
Scuola Dell'Infanzia
II Circolo Didattico di Veglie
anche un titolo molto particolare:
"I più forti... siamo noi!"
il resto del manifesto è un elenco di partecipazioni a concorsi e rassegne cui, probabilmente, ha partecipato questo circolo didattico, non c'è scritto... ma lo si intuisce.
Personalmente trovo strano quel manifesto, poco chiaro nel suo intento e nel suo significato esplicito ed implicito.
Non credo assolutamente - lo dico sia da insegnante sia da genitore - che la bravura, la "più forza" si possa misurare dal numero di partecipazioni a rassegne e manifestazioni. Sembra che la scuola non abbia fatto altro!
Insegno in una città, Brindisi; questo lo chiarisco perché nelle città i Circoli Didattici e le Scuole Medie sono tantissime, spesso per accaparrarsi gli alunni si fa di tutto, si riempie il POF, lo si abbellisce, si inserisce di tutto e di più, gli si dà una veste grafica particolare, lo si pubblica su internet... ma nella sostanza, a volte, c'è pochissimo.
Spero che anche Veglie, con i suoi due soli Circoli didattici non sia già giunta a questo, a guerreggiare, a gareggiare a colpi di premi vinti a concorsi (con lavori realizzati, si spera, sempre dai bambini....).
Sarebbe grave adesso stare ad assistere anche a questa forma di ottusa rivalità, in passato ne abbiamo viste di altre (come quelle parrocchiali), che sono state solo uno scandalo.
Che la scuola non faccia questo madornale errore. Di cose "nuove" se ne stanno notando non poche ultimamente, come la partecipazione a manifestazioni a scuola ormai finita e per di più di domenica.
Che quel manifesto non sia l'espressione di tutto questo.
Spero di aver solo frainteso un manifesto, che rimane comunque poco chiaro.