lettera per non dimenticare
stampa - torna - chiudi... |
|
da: De Pascalis Cosimo, 29 gennaio 2003 * "Liberi Pensieri"
Brescello,18/01/03 Carissimi
miei compaesani, sono dispiaciuto di quanto è accaduto nel nostro
piccolo e caro paese. Piccolo perché quando sono andato via per motivi
di lavoro era tale. Caro perché
quando mi sono allontanato ho lasciato tutto quello che mi era più
caro, famiglia parenti e amici. Sono arrabbiato perché solo adesso dopo la morte del nostro caro maestro e compagno Eugenio Carrozzo, scopriamo che se ne è andata un’altra fetta della nostra storia vegliese. Penso che più di una pagina si è cancellata. Pagine scritte dalle lotte e incomprensioni politiche e culturali, che hanno portato amici dietro barricate diverse e poi ad un allontanamento della nostra cultura contadina.Con
la morte Eugenio lascia un vuoto nella gente e compagni di
partito e amici che con le lotte contadine degli anni Ora spero che dopo questi errori che in molti abbiamo riconosciuto diano la forza a noi ragazzi ormai ”cinquantenni“ di mantenere alto il valore della nostra cara aspra terra, e ricordare tutti i nostri vecchi che se ne sono andati, e soprattutto rispettare i pochi che sono rimasti, per far sì che non vengano cancellati i ricordi e valori e la storia che con rispetto e discrezione ci hanno lasciato i grandi di quel tempo. Un ultimo saluto faccio al maestro
e compagno Eugenio Carrozzo |