rODARI: padre incosciente?

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segnalato da: Salvatore Frisenda, 23 giugno 2002 * "Liberi Pensieri"

 

SONO  STATO  UN  PADRE  INCOSCIENTE  O  SI  STANNO  STRUMENTALIZZANDO  I  BAMBINI  PER  ALTRO?

 

Sono il papà di due ragazzi che hanno frequentato la scuola materna in via Fieramosca e, quando è toccato a loro, hanno trascorso un anno scolastico nell’aula cosiddetta “sottoposta”.

Assisto con rammarico alle proteste dei genitori che si rifiutano di far frequentare i propri figli in un’aula come quella frequentata dai miei figli nell’ala della “G. Rodari” che si affaccia su via Taranto. Mi risulta che la situazione logistica sia identica nelle due ali della scuola, perciò mi chiedo:

 

-Sono stato un padre incosciente che non ha visto i rischi e i pericoli che i propri figli hanno corso nei passati anni scolastici in quell’aula?

 

-Sono stato molto superficiale nel fidarmi degli amministratori comunali e dei Dirigenti scolastici che si sono susseguiti a Veglie negli ultimi dodici anni (da tanto tempo viene usata quell’aula in via Fieramosca)?

 

-Sono completamente ignorante in materia di sicurezza nei posti di lavoro e di legge 626?

 

-Le docenti dei miei figli sono state davvero così poco professionali da non mettermi in guardia sui tanti pericoli che correvano gli alunni in quell’aula?

 

Non mi ritengo un padre incosciente, sono stato anzi molto vicino all’esperienza scolastica dei miei figli, tanto che ho fatto parte del Consiglio di Circolo per due volte e mi sono interessato in prima persona di molti problemi scolastici.

Ho nutrito stima e fiducia nei confronti delle docenti dei miei figli, stima e fiducia che i genitori in agitazione non mi sembra che nutrano nei confronti delle docenti dei loro figli. Forse non le meritano?

Sono fermamente convinto che tutte le situazioni vanno sempre ulteriormente migliorate ed adeguate alle nuove esigenze e realtà e che è bene che i genitori aspirino sempre al meglio per i propri figli.

Non ammetto, però, l’esasperata strumentalizzazione di tali situazioni.

Un’ultima domanda:

 

-i genitori che stanno protestando, lo fanno davvero per ottenere dei benefici per i loro figli o vengono strumentalizzati da chi vuole delegittimare amministratori comunali e scolastici?

 

Se fosse vera questa seconda ipotesi, poveri noi!
Dott. Salvatore Frisenda