palazzetto: un po' di igiene in più

stampa - torna - chiudi...

di: Nicola Gennachi, 03 giugno 2002 * "Liberi Pensieri"

 

Presso il palasport sabato, la palestra Action Club di Veglie ha presentato il saggio di fine anno delle ragazze che avevano seguito, tra l’altro, un corso di “ritmica”.

Buona la rappresentazione dei balli preparati, buona la scenografia, notevole la presenza dei familiari e degli amici, buona la partecipazione dei presenti, pessima l’acustica del locale, per cui urge realizzare a Veglie uno spazio dove, grazie alle nuove tecnologie di coibentazione  e di studio dello spazio, si possa ottenere anche una percezione del suono più adatta alla diverse circostanze rappresentative.

Se finissi qui la cronaca della serata, il tutto potrebbe essere definito uno stringato e approssimativo elenco di quanto si è notato sabato sera al PALASPORT di Veglie.

Ma una nota stonata, purtroppo, c’è stata ed era abbastanza stridente, per niente in armonia con l’ambiente festoso e giovanile della manifestazione: il livello di igiene era molto scadente.

Le gradinate degli spettatori erano piene di coriandoli, pezzi di carta, usati per fare scena durante gli incontri sportivi, erano letteralmente stipati sotto le doghe dei sedili; mozziconi di sigarette, discreto numero di lattine di bibita e buste di patine completavano il quadro poco edificante.

Fuori dal palasport, alla fine della serata, parlando con qualcuno dei presenti ho raccolto notizie secondo le quali sia i bagni che gli spogliatoti non erano molto agibili a causa della scarsa igiene. Non aggiungo commenti.

Un altro flash merita di essere riportato per la sua singolarità e  irrazionalità: in  vano appartenete alla struttura del palasport vi era un bancone e alle spalle di questo, su delle mensole, ben in vista, diverse bottiglie di super-alcolici il cui contenuto era di colore simile a quello dell’acqua. Era acqua? Era vodka? Era grappa? Non lo so e non ho voluto accertare quale fosse il contenuto di quelle bottiglie la cui etichetta era certamente quella di un superalcolico. Acqua, comunque, a detta di una mamma, in quel locale non ce n’era, per cui…  ognuno tiri le proprie conclusioni.

Non voglio fare il facile moralista o il solito criticone ma voglio fare la parte di un cittadino che si chiede:  è possibile avere un palasport con un livello di igiene globale più elevato?  E se quelle bottiglie dovessero contenere veramente dei superalcolici, non mi sembra che il connubio fra alcool e sport sia  uno tra  i più inconciliabili?

 Sig. Sindaco e Sig. Assessore allo sport visto che finalmente i nostri figli hanno ottenuto il loro palazzetto dello sport, vogliamo tentare di trovare insieme delle vie più civili  e più igieniche per gestire questo nostro PALASPORT.

Fiducioso attenderò il  vostro interessamento.
Gennachi Nicola