Caro Observator...
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da: Giancarlo Posi, 20 gennaio 2002 * "Articoli Vari"
Caro Observator, chi
viene attaccato e offeso per avere espresso le proprie idee, sa che
questo è naturale (oltrechè‚ educativo e stimolante) perché è normale
dialettica civica. Grave sarebbe il contrario. Se però
dall'invettiva si scivola all'offesa e poi giù "per li rami"
verso il cattivo gusto, scattano due meccanismi. Il primo è di
considerare chi non si firma attaccando tutto e tutti il nulla,
il secondo è di sensibilizzare quanti hanno un minimo di senso critico,
o meglio stimolare la crescita dello stesso, tenendolo sempre d'occhio.
Quindi, caro "osservatore" che richiami la Costituzione sulla
libertà di espressione, sappi che tu puoi esprimerti su tutto a due
condizioni: assumendoti la responsabilità di ciò che dici firmandoti
con nome e cognome senza cadere così in basso linciando coloro che non
la pensano come te, peggio se anziani. Loro, almeno, hanno
il pregio di essere stati una vita in prima linea senza nascondersi. Spero che questo
possa esserti utile per tornare in un "civico" e
"civile" scambio di opinioni. P.S. Sul piano
politico, sappi che non è stato offeso il sacrificio delle guardie
giurate. E' il mancato accertamento delle responsabilità, la mancata
giustizia, a offender la loro memoria. Ricordalo sempre! Ma hai letto bene il
manifesto? Per ultimo, si sono
criticati i convegni di Alleanza Cattolica perché sostenuti dal Comune
pur essendo "di parte" senza cioè invitare al dibattito le
diverse opinioni riguardo ai temi trattati. Saluti. |