Randagismo
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da: Dania, 23 febbraio 2002 * "Liberi Pensieri"
Avrei voluto
intervenire in tutt'altra maniera sull'argomento, ma, tant'è... Non mi era piaciuto per nulla l'intervento del dott. Fabio Donateo, per E.N.PA, che ad una piccola e più che civile segnalazione del Consiglio Pastorale della Parrocchia SS. Rosario, aveva risposto in maniera irriguardosa al Reverendo don Arcangelo Martina, come se fosse stato da tempo in attesa di un appiglio per poterlo fare. E, come dire?
Neppure mi piace ora il contrattacco del Consiglio Parrocchiale. Esiste un problema?
E da quando i problemi si risolvono con i litigi e con le ripicche
personali? La Puglia non è un
Far West, ma una Regione dove si emanano leggi e ordinanze, alle quali
ci si deve attenere. Eccone una, per esempio, della quale vi
trasmetto due articoli, ma che potrete leggere per intero su
Veglieonline (apri la legge n. 12)
(anche su altri siti) Legge
regionale 3 aprile 1995 n. 12 ARTICOLO 6 1. Spetta ai Servizi
veterinari delle USL di recupero 2. In caso di
recupero dei cani vaganti regolarmente 3. Prima della
scadenza del termine di cui al precedente 4. Per il recupero
dei cani randagi deve essere effettuato 5. La soppressione
così come prevista dagli articoli ARTICOLO 7
1. Sono
iscritti all'Anagrafe canina anche i cani collettivi. 2. Cane
collettivo è quel cane che vive in caseggiato, quartiere o 3. Tali cani devono
possedere i requisiti di salubrità, essere Se poi avrete un po'
di pazienza, potrete navigare su Internet e scoprire così che il
Sindaco, ai sensi del DPR 31/3/79, è responsabile del benessere degli
animali che vivono all'interno del territorio comunale e alla
prevenzione di ogni forma di maltrattamento nei loro confronti. Dania |