scriviamolo sul calendario

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segnalato da: Dania, 18 ottobre 2002 * "Liberi Pensieri"

 

Scriviamolo sul calendario!

E’ uscito, col Corriere della Sera del 4/10/2002, il fascicolo “Speciale Sud”, dal quale voglio copiare un trafiletto dell’intervista che GIORGIO SANGALLI, amministratore delegato della Sangalli vetro e della Manfredonia Vetro, ha concesso a Raffaella Polato. Lo farò a caratteri d’oro, in onore di questo uomo del Nord, nato a Conegliano Veneto nel 1933.

SCESO AL SUD, NON MI PENTO

[…]

Polato: Lo sa? A Manfredonia, della vetreria Sangalli parlano con orgoglio. E lo stesso delle altre aziende, più piccole, arrivate da Treviso.

Sangalli: “E sa, lei, qual è stata la sorpresa più grossa, la migliore, la cosa più inaspettata e che mi ha fatto più piacere? Che investendo nei giovani, come facciamo, al Sud abbiamo risposte che non mi attendevo. Capiscono cosa vuol dire “lavoro”. E se lo tengono stretto”.

Polato: Al Nord, o almeno da voi, no?

Sangalli: Da noi il lavoro c’è. Tanto. E quando di una cosa c’è abbondanza se ne capisce meno il valore. Qui no. Qui il lavoro è importante. E lo è l’azienda. Si crea anche un senso di appartenenza che io trovo molto bello. Sono io che sono orgoglioso dei miei dipendenti”.

[…]

Non è un buonista il Signor Sangalli, non è cieco e sordo: ha dovuto lottare contro la burocrazia, sente il peso della difficoltà d’approvvigionamento idrico ed energetico; deve far fronte al problema non indifferente della carenza d’infrastrutture, e ne discute…

Proprio per questo le sue parole fiduciose verso i giovani del Sud, spesso dimenticati, bistrattati o sminuiti, assumono un’importanza ancor più rilevante. Facciamone tesoro!
dania