Venerdì 12 aprile u.s.,  si è svolta una riunione della consulta sullo sport, cultura e tempo libero. Il tema dell'incontro verteva sul problema esistente tra il volley veglie ed il basket veglie, relativamente alla gestione del palazzetto dello sport.

Dall'inizio dell'incontro si è subito notato l'astio purtroppo presente tra le due società sportive; il clima dell'incontro è quindi risultato molto teso fin dalle prime battute. Erano presenti all'incontro anche l'ex presidente del basket veglie, l'attuale presidente, il presidente del Volley (che è anche il presidente della consulta in questione), l'assessore Maggiore e, a discussione inoltrata, anche l'assessore Ruberti. mancava l'assessore Catamo, anch'egli invitato all'incontro.

Si è tentato di chiarire i motivi dei dissidi. In un clima così teso non tutto è stato comunque completamente chiarito, né è stato possibile cogliere diverse sfumature.

Sono state poste diverse domande anche all'assessore Maggiore; per esempio è stato chiesto perché non è stato possibile gestire il palazzetto dello Sport direttamente dal comune, l'assessore ha dato una risposta ma ha anche lasciato dei dubbi ancora aperti.

E' stato chiesto se la società che si è aggiudicato l'appalto rispetta pienamente tutti i termini del capitolato, ed anche a questo l'assessore Maggiore ha risposto, ed in modo abbastanza chiaro: tutti i termini del capitolato d'appalto sono e devono essere rispettati così come indicati nello stesso capitolato.

La consulta ha comunque chiesto che l'amministrazione metta su una commissione di controllo, dato che la stessa commissione della gara d'appalto invita l'amministrazione a farlo.

Tornando ai dissidi volley-basket si è giunti, pubblicamente ed ufficialmente, ad una conclusione: il basket tornerà a settembre; la squadra si è ritirata per problemi interni alla società, problemi che riguardano il passaggio di consegne dall'ex presidente al nuovo presidente. Il vecchio presidente si è dovuto ritirare perché non gli era concesso sufficiente spazio, temporale, per i propri allenamenti. Il ritorno a settembre farà comunque perdere un anno alla squadra.

Tutto questo dovrebbe porre fine alla questione del perché si è ritirato il basket, dei dissidi tra le due società sportive.
Il mediatore tra le due società è stata l'amministrazione, nella persona del dottor Ruberti e dell'avv. Catamo, ma la mediazione sembra che non sia riuscita nel suo intento.

Dispiace, vedere che appena due sole società non  si mettano d'accordo per gestire un palazzetto, quando in altre realtà le squadre sono ben più di due! Tutto questo va a svantaggio di chi? Non dello Sport astratto (con la famosa S maiuscola), ma dei Ragazzi e dei Giovani concreti (con le rispettive R e G maiuscole!).
Claudio Penna