comunicato stampa.
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da: Comitato contro il Canalone - Consiglieri di opposizione, 18 marzo 2003 * "Politica - Insieme per Veglie"
Comunicato
stampa
Il Comune di Veglie ha ricevuto venerdì 14 marzo una nota della
Regione Puglia (di cui si allega il testo) a firma dell’ing. Serra,
Dirigente dell’Ufficio LL.PP. della Regione, con la quale è stato
revocato un finanziamento di 3.331.000.000 di vecchie lire destinate a
un progetto per la riduzione del rischio idrogeologico del paese
presentato dal Comune nell’aprile del 2001. La nota
è stata protocollata solo lunedì 17 marzo, e nonostante richiesta
immediata da parte di un consigliere di minoranza, l’Amministrazione
si è rifiutata di concederne, per ora, copia. La nota
dice: “...(inserire l’ultimo paragrafo, se non si allega la copia
della nota)......” La
revoca del finanziamento è l’unico caso in Puglia, almeno per quanto
riguarda la misura 1.3. azione 1 a) dei POR a cui ha partecipato il
comune di Veglie, ed è motivata dal ritardo enorme accumulato nel
cammino amministrativo. Il
Comitato contro il canalone e i consiglieri di opposizione dichiarano
che la perdita del finanziamento è molto grave perché più volte è
stato presentato questo rischio senza mai essere ascoltati
dall’attuale maggioranza; perché trascina con sé nella revoca anche
il finanziamento della fogna bianca che, in modo irresponsabile e contro
la volontà dell’opposizione, gli attuali amministratori hanno legato
al progetto del canalone; perché si buttano al vento risorse economiche
della collettività (parcelle ai progettisti, spese per tantissimi
consigli comunali monotematici infruttuosi, costi di personale...ecc.);
perché si perdono due anni di tempo per affrontare il problema del
rischio idrogeologico del paese, da nessuno mai negato, e perché chissà
quanti altri anni ci vorranno per risolvere il problema della fogna
bianca nonostante un progetto di 17 miliardi, approvato, finanziato e
cantierizzato. Ciò che
è accaduto, senza retorica, è un disastro per il presente e per il
futuro del paese. Ed appare tale ancora di più perché l’opposizione
al “canalone” di otto consiglieri e della quasi totalità della
popolazione è stata sempre fatta al merito dell’opera mai al
finanziamento. Chi si è opposto ha sempre detto che “questo”
progetto è inutile, dannoso al territorio e sbagliato per tanti aspetti
procedurali. I ritardi, quindi, per cui è stato revocato, sono da
imputare solo ed esclusivamente agli attuali amministratori di
centro-destra e alla loro difesa di un progetto indifendibile. La
certezza però che il sindaco Carlà, nonostante la revoca del
finanziamento, continuerà a portare avanti il progetto e a spendere
altri soldi di tutti per difenderlo e difendersi, rimane in piedi. E
questo con ulteriore danno dei cittadini che hanno fatto ricorso al TAR
e che devono continuare a farlo per l’annullamento degli atti con cui
il progetto è stato approvato. I
responsabili di tale disastro hanno un nome e cognome ben preciso e sono
noti a tutti. Se avessero un minimo di pudore.... Nelle
prossime ore daremo informazione a tutti i cittadini della nota della
Regione Puglia unitamente alle iniziative amministrative e politiche che
saranno messe in atto per rimuovere o limitare il degrado in cui versa
l’Amministrazione di Carlà-Catamo. Veglie
18.03.03
per il Comitato contro il canalone
per i Consiglieri di opposizione Tel.
339-4256759 REGIONE
PUGLIA Bari
lì 11 Mar. 2003
Prot.
n. 2217 Al
Comune di p.c.
All’AREA DI COORDINAMENTO OGGETTO:
POR PUGLIA 2000-2006 - Misura 1.3. - AZIONE 1 a) - PROGETTO:
“Sistemazione idraulica del territorio comunale” di Veglie di Euro
1.720.317,93 - COD. 103AO10045 - REVOCA CONTRIBUTO
Si fa seguito alla
nota del 7/6/2002, prot. n. 5776 con la quale veniva concessa al Comune
di Veglie una proroga dei termini per la presentazione del
progetto esecutivo, per l’appalto dei lavori e per la consegna degli
stessi, per evidenziare che detti termini sono abbondantemente scaduti e
che a tutt’oggi codesta Amministrazione comunale non ha provveduto ad
avviare i lavori per l’opera in oggetto. Stante quanto sopra, verificata la oggettiva impossibilità a concedere una ulteriore proroga di termini a causa dell’incolmabile ritardo fin qui accumulato rispetto ai tempi di realizzazione del Programma, con la presente questo Settore procede alla revoca del contributo per la realizzazione del progetto in parola. IL
RESPONSABILE DI MISURA IL
DIRIGENTE DI SETTORE |