ALLA RICERCA... DELL'UNITA' PERDUTA

M. C. Capoccia  * 21 luglio *  Torna indietro - Puoi premere ALT+I e INVIO  Chiudi la pagina web - Puoi premere ALT+X e INVIO (politica)* Caratteri grandi-medi-normali * Accessibilità


Alla ricerca….. dell’unità perduta

Non si sono ancora sedimentate le incomprensioni e le asprezze del, durante e dopo, elezioni amministrative a Veglie nei partiti della sinistra (Ds, Rc, PdCi), che non hanno potuto eleggere a causa delle loro divisioni, un proprio candidato in seno al Consiglio Comunale.

Questo rigurgito polemico sul web, non può che nuocere e impedire quel necessario, se pur faticoso, cammino per la ripresa di un dialogo costruttivo, soprattutto in prossimità delle elezioni politiche del 2006.

Tutto l’elettorato chiede fortemente l’unità, e a questa richiesta i partiti che si riconoscono nell’Unione hanno il dovere morale di non disattenderla.

In politica, purtroppo, le ragioni dei singoli, e a volte anche di un gruppo politico (è sotto gli occhi di tutti quale trattamento è stato attuato a livello regionale al partito dei Comunisti Italiani), non possono prevalere e distoglierci dall’obiettivo comune.

Pur mantenendo un atteggiamento critico i C.I. non possono che proporsi di avviare un sereno confronto all’interno della coalizione per cercare di arrivare uniti all’appuntamento elettorale, e vincere un centro-destra che in 5 anni di governo ha provocato impoverimento, arretratezza in tutti i settori in Italia.



Possiamo partire dal nostro piccolo, tirando tutti un passo indietro.

Perché ciò sia possibile, tuttavia, è necessario che alcuni valori, quali: onestà politica, coerenza e rispetto delle pari dignità siano da tutti condivisi. Dopo ci si può confrontare sui problemi, le cui soluzioni possono essere diverse, nel rispetto della pluralità delle idee, ma il raggiungimento dell’obiettivo comune è l’unica ragione che deve vederci sempre uniti.

In questo sforzo comune è necessario promuovere una maggiore partecipazione alla politica, senza distinzione di sesso o altro, di uomini, donne e giovani che vogliono interessarsi alla cosa pubblica e che nutrono la passione per il raggiungimento del bene comune.



La politica, è la capacità di immaginare un razionale futuro collettivo, imperniato sui valori di solidarietà, giustizia sociale, pace, diritto alla salute e al lavoro, e promozione della dignità dell’uomo, promuovendo l’integrazione di culture diverse, accettando la sfida della globalizzazione, dove, il pregiudizio e il terrorismo non devono prevalere nella costruzione di un futuro di pace e di convivenza.

L’utopia è un sogno possibile. Grandi uomini illustri, da Gandhi a Martin Luther King, l’hanno praticata. Noi possiamo solo continuare a raccogliere la loro eredità e faticosamente, ma con uno sforzo di volontà collettiva, portarla avanti.

M. Cecilia Capoccia
Vice segretario dei Comunisti Italiani

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