COMUNICATO STAMPA
BILANCIO GIUGNO 2006
Consiglieri di minoranza * 2 giugno 2006 * (politica)* Caratteri grandi-medi-normali * Accessibilità
Comunicato Stampa
Solo dodici voti di maggioranza per approvare il primo bilancio di previsione
2006 dell’Amministrazione Fai. L’approvazione è avvenuta oltre il giorno ultimo
consentito dalla Legge, in un consiglio comunale convocato alle ore 10 di
mattina, come atto burocratico amministrativo dovuto di cui i consiglieri di
maggioranza avrebbero fatto a meno e dopo che sono state respinte le annotazioni
di illegittimità rilevate e i sette emendamenti presentati dalla minoranza.
Degli emendamenti tre sono stati ammessi alla discussione (la riduzione
dell’indennità degli amministratori per potenziare la biblioteca, il recupero
dell’evasione ICI da parte dell’Ufficio e non da parte di ditta esterna, il
servizio interno anziché esterno del trasporto dei disabili) ma bocciati dalla
maggioranza. Altri quattro emendamenti (esclusione dall’ICI per le aree
dichiarate edificabili ma che in effetti non lo sono, agevolazioni alle imprese
che nello svolgimento della propria attività lavorativa producono rifiuti
speciali, le riduzioni delle spese per il verde pubblico e la “gonfiata”
iscrizione in bilancio del “ristoro IVA” da parte dello Stato. Su quest’ultima
questione capiremo chi ha ragione tra un mese circa) non sono stati ammessi da
parte del Presidente del Consiglio, senza uno stralcio di motivazione politica.
Il bilancio 2006 della Giunta Fai non rispetta il patto di stabilità già in fase
di previsione, contiene € 350.000,00 di risorse eccezionali e attingerà a €
2.145.000,00 di mutui nel triennio. Inoltre per la predisposizione non sono
stati coinvolti né i cittadini né gli organismi di partecipazione.
La minoranza, mancando qualsiasi minima forma di controllo degli atti
amministrativi, per il bilancio conta di coinvolgere la Corte dei conti almeno
per le questioni strettamente finanziarie e contabili di rilievo tale da mettere
in forse l’equilibrio di bilancio e non consentire all’Ente di concorrere alla
realizzazione degli obiettivi generali della finanza pubblica.
La Giunta Fai, nel più totale vuoto politico, è nelle mani dei funzionari. E
Veglie, senza un minimo di indirizzo politico- programmatico chiaro e ben
delineato, non ha futuro.
Veglie 1.06.2006
I Gruppi consiliari di minoranza
per Città Unita
Alessandro Aprile
Antonio Greco
Fabio Stefanizzi
per Prima di tutto i cittadini
Vanni Carlà
Valerio Armonico
Claudio Paladini
Salvatore Vetrano