ai cittadini vegliesi

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segnalato da: Veglieonline.it, 18 agosto 2002 * "Politica"

 
L'intera popolazione non può, responsabilmente, dimenticare quanto è accaduto nel 1996: le acque piovane provenienti dai territori limitrofi provocarono allagamenti di scantinati, di abitazioni, di laboratori artigianali, colpendo centinaia di famiglie e procurando gravi disagi  ingenti danni anche superiori ai £. 2.500.000.000 documentati.

Non vogliamo che i nostri concittadini possano nuovamente vivere stessi momenti.

Riteniamo pertanto urgente e necessario intervenire, utilizzando fondi comunitari già assegnati a questo Ente, per proteggere la nostra cittadina ed evitare che quanto sopra possa ripetersi in futuro.

Per questo è stato predisposto dai tecnici un progetto di un canale a cielo aperto che, conforme alle norme, rispettoso dell'ambiente nei limiti del possibile, sia in grado di proteggere il nostro paese dalle acque piovane (raccogliendole e smaltendole) che, in caso di precipitazioni intense, provengono in grande quantità dalle zone limitrofe e allagano una gran parte della nostra cittadina.

La realizzazione del canale a cielo aperto consentirà inoltre di accogliere anche le acque piovane della fognatura pluviale cittadina che, solo in presenza di un recapito finale conforme alla legge, sarà a breve realizzata ad opera del Commissario Straordinario per l'emergenza ambientale in Puglia.

Ai consiglieri di minoranza, che attaccano questo progetto con eccessivo ed ingiustificato accanimento e che molto bene sanno come la nostra cittadina sia tuttora esposta al elevati rischi idrogeologici chiediamo di effettuare una valutazione complessiva più corretta e ponderata al fine di addivenire a conclusioni che siano vicine alle necessità della nostra popolazione.

Veglie, lì 16 agosto 2002

L'Amministrazione Comunale