Al sig. SINDACO

Ai sigg. Consiglieri 
del Comune di Veglie

Il conflitto tra Israele e Palestina si inasprisce ogni giorno di più, con la reale possibilità di una sua estensione nell'intera regione mediorientale.

Ogni giorno, nei Territori occupati, si disegna il volto del mondo futuro. Un volto segnato da violenza, oppressioni, persecuzioni e arresti sommari, odii, lutti, violazioni di diritti umani e di numerose risoluzioni e accordi internazionali.

Tutto il mondo, oramai, chiede al governo israeliano di ritirarsi dai Territori occupati perché la sua offensiva mira a destituire l'Autorità Nazionale Palestinese e il suo leader Arafat e a cancellare dalla storia il popolo palestinese.

Anche la voce dell'UE, degli USA, dell'ONU, della Russia, del Vaticano, resta inascoltata.

Condanniamo fermamente la politica di aggressione e umiliazione del govemo Sharon nei confronti del popolo palestinese, inerme e isolato.

Condanniamo fermamente il terrorismo dei kamikaze palestinesi, che dà modo a Sharon di praticare la sua politica di guerra.

Chiediamo

• Il ritiro immediato, definitivo e totale dell'esercito israeliano dai Territori occupati;

• Il rispetto dei luoghi sacri e delle organizzazioni di volontariato come la Croce Rossa Internazionale e la Mezza Luna Rossa, a cui è sistematicamente impedito il soccorso al popolo palestinese ormai allo stremo; 

• Due Stati per due Popoli;
  
  Al Sindaco del Comune di Veglie chiediamo:

• di esporre, esternamente alla Residenza Municipale e insieme, le bandiere di Palestina e Israele in segno di sensibilità della comunità vegliese; 

• di discutere, nel primo consiglio comunale utile, della questione mediorientale; 

• di organizzare, insieme a scuole e associazioni, una fiaccolata in segno di solidarietà e per la pace in Medio Oriente.
  
  Distinti saluti.
  Veglie, lì 11 aprile 2002
  
  PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
  Circolo di Veglie