ore decisive per la vertenza panarese

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dal Nuovo QUOTIDIANO di Puglia, 11settembre 2003 * 

 

 Ore decisive per la vertenza alla Panarese

 

VEGLIE -  Vertenza Panarese al giro di boa. Formalmente almeno, visto che stamane presso gli uffici della Provincia di Lecce saranno aperte le otto buste presentate da altrettante ditte per l'affidamento dei lavori di costruzione del ponte che completerà la circonvallazione del nord Salento passando sulla cava attiva dell'impresa dei fratelli Panarese.

Mesi di lotte sindacali, assemblee permanenti dei dipendenti della ditta vegliese minacciati di licenziamento, occupazione e disordini, ricorsi e polemiche; manifesti e sit-in non sono serviti a cambiare il percorso della vicenda. Neanche quello che si preannunciava decisivo, ovvero il summit tenutosi ieri mattina in Prefettura che ha riunito rappresentanti della Provincia di Lecce e amministratori di Veglie ma anche rappresentanze sindacali a far le veci dei lavoratori e titolari della cava.

Il Tar del resto aveva delineato i profili delle battute finali della questione, deliberando la piena legittimità dell'opera quanto mai utile all'intera comunità con un colpo di coda che aveva ulteriormente scosso equilibri già precari.
E uno. Il viadotto «non è un capriccio - tuonano da Palazzo dei Celestini - bensì una struttura necessaria per il paese».

E due. «Non entriamo nel merito della questione - commenta Raffaele Romano della Finlea - noi abbiamo a cuore il futuro occupazionale dei lavoratori e per quello ci batteremo certi che l'impresa Panarese possa comunque assorbire quelle unità».
E tre. L'Amministrazione di Veglie ha condotto la sua battaglia, imprenditori e operai pure. Si depongono le armi, dunque? Tutt'altro, si affilano proprio a partire da adesso. Questa l'unica certezza che trapela in via ufficiosa, minacciosa e decisa come una lama da Palazzo di Città.
F.P.