vertice in
prefettura per la cava di veglie
scongiurati i licenziamenti, l'opera si
fara'
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dal QUOTIDIANO, 29 luglio 2003 * Si ringrazia la Caffetteria PAMAS - Precisazione
Vertice in prefettura per la
cava di Veglie.
Il futuro occupazionale dei dodici dipendenti della ditta Panarese di Veglie, minacciati di licenziamento dal 30 giugno scorso, č salvo. Questo in ultima analisi il risultato dei vertice tenutosi ieri mattina in Prefettura e che ha visto confrontarsi sull'argomento le varie parti in causa: la Provincia, titolare del progetto che prevede la realizzazione di un ponte a completamento della circumvallazione del nord Salento destinato a passare su una cava di proprietą dell'impresa in questione; il Comune di Veglie, nel cui territorio ricadono e la cava e la bretella; i fratelli Panarese; i rappresentanti delle maestranze in agitazione ed i sindacalisti che seguono i risvolti lavorativi della vicenda. Due, fondamentalmente, le richieste ben diverse tra loro avanzate alla Provincia: da un lato garantire lavoro ai dodici licenziati e dall'altro optare per una deviazione del tracciato della circumvallazione passando dietro e non sopra la cava.
Sciolto il primo nodo. «Non c'č
incompatibilitį tra l'opera pubblica e la situazione occupazionale ‑
rende noto Raffaele Romano, segretario generale
Finlea-Cgil ‑ come gią previsto nell'assise consiliare del 15 luglio
scorso a Veglie, si revocheranno
i licenziamenti avviando subito la domanda di cassa integrazione».
Soddisfatti anche dal Comune di Veglie: «Sģ č raggiunto un accordo ‑
dichiara il vicesindaco Lorenzo Catamo ‑ e questo grazie anche alla
mediazione del direttore generale della Provincia Luigino Sergio e del
prefetto Gianfranco Casilli». Il ponte si farą, dunque.
E la Provincia spiega che l'opera comporterą una riduzione di attivitą
dell'impresa «stimabile in 135 giorni». Il completamento della
circumvallazione, dicono da palazzo dei Celestini, non comporta il
blocco totale dell'attivitą della ditta Panarese. |