AN, divampa la polemica tra gli ex compagni di giunta comunale
dal Quotidiano di Lecce, 20.01.2001
Il direttivo è stato ricomposto, il segretario per qualche giorno dimissionario è tornato in carica, ma le acque in cui naviga la sezione di An a Veglie sono ancora piuttosto agitate. Tra una procella e l'altra, scende in campo l'assessore Lorenzo Catamo che, come già aveva fatto il presidente del partito Michele Martina, redarguisce l'assessore al Lavori Pubblici Claudio Paladini. Casus belli di cotanta bufera l'ex rappresentante di giunta dichiaratosi indipendente perché "attaccato dal mio stesso partito". Parole dure, quelle di Catamo: "Aver pagato di persona per le mie idee e azioni politiche non è bastato per evitarmi la sentenza inappellabile dell'ultimo arrivato". Anomala la scelta di Paladini di "perseguire una politica di trasparenza e giustizia", ma a debita distanza dagli ex colleghi. "Paladini spara nel mucchio, senza specificare fatti e persone, e mi offende profondamente". Ma l'assessore, pur "sdegnato", non si risparmia di richiamare all'ordine colui che "è andato via sbattendo la porta di un partito che gli aveva dato tutto senza nulla ricevere. "Per cui - conclude Catamo, - se io ho il dovere di rispondere alla mia storia, spero che il dottor Paladini senta la stessa necessità e lo stesso dovere prima di trinciare giudizi sul prossimo".