AN contro Paladini: "Subito le sue dimissioni"
dal Quotidiano di Lecce, 3.08.2001
Continua il fuoco incrociato, a Veglie, contro l'assessore ai Lavori
pubblici Claudio Paladini, formalmente indipendente da poco più di una
settimana da An. Dopo le pesanti dichiarazioni rilasciate in merito da
Mario De Cristofaro infatti, è la volta di Michele Martina, segretario
della sezione vegliese di An da cui Paladini ha preso le distanze da tempo
senza troppi preamboli, palesando le frizioni e i dissapori maturati in
seno al direttivo. «Ringrazio De Cristofaro, figura storica della destra
leccese, a nome di tutto il direttivo e mio personale per le attestazioni
di stima fatte alla classe dirigente di Alleanza nazionale a Veglie»,
riferisce Martina in un comunicato pubblico.
Ma il presidente del circolo, forte dell'appoggio del presidente del
Consiglio regionale bacchetta colui che ormai è il suo nemico dichiarato
definendolo «l'ultimo arrivato che vanta conoscenze non ricambiate con i
personaggi della vita pubblica». Affermazione, questa, che sconfessa
categoricamente la comunanza palesata, qualche giorno fa, dallo stesso
Paladini alla linea politica perseguita da De Cristofaro. «Trasformismo
politico», è questa l'accusa mossa da Michele Martina all'assessore
indipendente «che ha lasciato indignata l'opinione pubblica vegliese ed il
mondo di An. Per cui - continua il presidente - non si può permettere a
gente eletta nel nostro partito di assumere atteggiamenti che hanno il
sapore del pettegolezzo».
Forte è poi l'indignazione del direttivo vegliese della compagine di
destra per le dichiarazioni di Claudio Paladini circa la trasparenza degli
ambienti politici locali, messa pubblicamente in dubbio. «Nessuno ha fatto
pressioni - smentisce Martina - affinché nella classe dirigente locale di
An venissero meno i principi di legalità e moralità». Quanto poi alle
possibili alleanze sotterranee tra centro-destra e centro-sinistra mirate
a destituire l'assessore ai Lavori pubblici, An nega categoricamente e
chiede le dimissioni di Paladini «che rappresenta solo se stesso».
Fabiana Pacella