"Ecco i soldi per le vittime della strage"

Veglie: spunta il contributo destinato alle famiglie dei tre vigilantes uccisi. Ora manca quello di due comuni.

di  FABIANA PACELLA

Giunge ad una svolta il "mistero" sulla presunta sparizione del ricavato del concerto di beneficenza tenutosi a Veglie, in piazza Ferrar!, lo scorso giugno, per commemorare le vittime della strage della Grottella. Il denaro c'è. O meglio: C'era, in parte, ma giaceva in qualche angolo degli uffici della Provincia, sotto un mucchio di polvere e lungaggini burocratiche. Ma qualcosa si è mosso, pare. Martedì infatti, la Provincia ha garantito l'immediato versamento del suo contributo, circa 8 milioni di lire, da sommare ai proventi della manifestazione di giugno.

Qual è stato allora l'intoppo? Principalmente l'insolvenza dei comuni di Novoli e Porto Cesareo che, di concerto con altri paesi limitrofi, avrebbero dovuto devolvere in quell'occasione la somma di 750mila lire, uguale per tutti, eccezion fatta per Veglie che ha versato il doppio. Si era solo in attesa che pervenissero le ultime due ricevute di versamento, che non dovrebbero neanche tardare ad arrivare.

Giovanni Palma, comandante della Velialpol, ha dissolto gli ultimi dubbi: «Manifestazioni come quella del 3 giugno nascono dall'esigenza di non dimenticare mai le tre guardie cadute. Nessuno può pensare, ne lo ha mai fatto, di specularci su. Si è trattato solo di fastidiosa burocrazia. Il ricavato di quella serata sarà, come previsto, devoluto alle famiglie Patera, Pulii, e Arnesano». Ed aggiunge: «Sarebbe auspicabile andare avanti in un clima armonioso, meno teso, che darebbe di certo più lustro e risalto al sacrificio di Luigi, Raffaele e Rodolfo».

Da Il Quotidiano di Lecce, ottobre 2000.