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09/03/2007 - VEGLIE - Fa discutere la delibera che propone alcune modifiche Scontro sul regolamento edilizio Sotto accusa l’atto ripresentato dopo sette mesi senza correzioni
VEGLIE - Ancora scontro tra maggioranza e opposizione. La delibera sotto accusa è quella riguardante le modifiche al regolamento edilizio comunale per ciò che attiene alle norme igieniche e la possibilità di poter svolgere attività lavorativa negli interrati e nei seminterrati, approvata nell’ultimo Consiglio. «Una delibera davvero incomprensibile e contraddittoria - commentano i consiglieri di minoranza di centrosinistra Antonio Greco, Alessandro Aprile, Fabrizio Stefanizzi e di centrodestra Valerio Armonico e Claudio Paladini. «Si trattava di armonizzare due regolamenti comunali, quello di igiene e quello edilizio, e per fare questo semplice adeguamento la maggioranza si è incartata da sola con una delibera incomprensibile». La bozza era stata già esaminata agli inizi di agosto scorso dalla commissione consiliare competente e, «dopo le osservazioni della minoranza non era stata presentata al Consiglio per l’approvazione». Ma dopo 7 mesi la stessa delibera, senza alcuna modifica, è stata ripresentata in Consiglio «dove la maggioranza ha preteso il voto di tutti per un atto che non è accettabile né per la forma né per i contenuti. Infatti, - denuncia Greco - se prevalgono le disposizioni del regolamento di igiene, è inutile. La bozza in discussione prevede che la deroga per l’uso degli scantinati avvenga anche per un uso abitativo. Una simile possibilità - continua Greco - comporta uno stravolgimento del fabbisogno abitativo». Non mancano inoltre le accuse rivolte direttamente al sindaco Fai dai consiglieri Armonico e Paladini «per aver assunto in Consiglio un atteggiamento arrogante, imponendo la legge dei numeri. Il sindaco ha approvato una delibera che si trasformerà presto in enormi difficoltà per gli stessi cittadini. Non si tiene conto di problematiche che riguardano alcuni aspetti del nostro territorio; l’uso abitativo degli scantinati porterà ad ulteriori problemi in occasione di allagamenti. Il sindaco si vanta di aver risolto un problema che attanaglia buona parte delle imprese, dimenticandosi invece che il vero problema è non avere ancora una zona Pip» . Inoltre, Antonio Greco, punta il dito sull'amministrazione Fai per aver eletto Mas - similiano Belloni Guerino di Taviano a ricoprire il ruolo di Revisore dei Conti del Comune. «Dal curriculum, che la minoranza ha chiesto di leggere in sala, è emerso che non ha mai fatto il revisore dei conti in un Comune».
Fa discutere la delibera che propone alcune modifiche Scontro sul regolamento edilizio Katia Manca 09/03/2007 |