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MESSAGGI VEGLIESI DEL 29 OTTOBRE 2011

 

 

Seduta consiliare del 29 OTTOBRE 2011

 

Consiglio Comunale in seduta straordinaria: dalle ore 17,10 alle 18,55.

Presenti tutti e 21 i consiglieri. Interventi: quattro di maggioranza e cinque di opposizione.

 

ORDINE DEL GIORNO

1)      Lettura e approvazione verbali sedute precedenti.

 

Votazione: 14 favorevoli, 7 astenuti.

 

2)      Assestamento generale del bilancio per l’esercizio finanziario 2011;

 

Con la presente delibera il Consiglio è stato chiamato ad approvare, secondo norma, entro il 30 novembre,

-          la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita del bilancio 2011 che sta per concludersi;

-          l’assicurazione del mantenimento del pareggio di bilancio.

Alcuni dettagli nel merito delle entrate

A)    Nell’allegato “A” della delibera è ben visibile l’avvio del federalismo fiscale municipale legiferato dal governo Berlusconi. I primi due titoli (e ben 10 capitoli) delle entrate del bilancio approvato il 5 aprile 2011 risultano modificati. Perché?

Con il Decreto Legislativo del 14 marzo 2011 (n. 23) e con due Decreti ministeriali pubblicati il 2 agosto 2011 e un Decreto del Presidente del Consiglio pubblicato il 2 settembre 2011, è stata soppressa la quasi totalità dei trasferimenti erariali, degli anni passati, da parte dello Stato ai Comuni e contemporaneamente sono stati riconosciuti ai Comuni tributi propri quali:

-          la compartecipazione al gettito di tributi erariali

-          quote di gettito di tributi erariali

-          addizionali a tali tributi.

L’operazione del passaggio al federalismo fiscale municipale, tanto decantato, doveva essere finanziariamente neutrale. Al massimo ci sarebbe stata una decurtazioni delle risorse pari allo 0,28% circa per comuni simili al nostro.  Invece, a causa di diverse disposizioni legislative intervenute, la differenza tra i trasferimenti erariali del 2010 e le risorse non trasferite nel 2011 al nostro Comune è pari a  -485.521,57€. Somme in meno da noi già previste nell’approvazione del bilancio 2011.

Per il 2012, a questo già pesante taglio del 2011 sappiamo già di dover aggiungere i tagli previsti dalle due manovre di luglio ed agosto u.s. e quelli della legge di stabilità degli inizi di questo mese di novembre che, in sintesi, prevedono un ulteriore taglio di trasferimenti al comune di Veglie, provvisoriamente calcolato, di altri 592.494,00 €.

E non è finita:  il saldo obiettivo per il Patto di stabilità 2012 sarà ancora più pesante. Non siamo ancora in grado di calcolare questo saldo perché non è ancora chiaro “il meccanismo della virtuosità” secondo il quale i comuni virtuosi, definiti sulla base di parametri già individuati dal legislatore, avranno un patto di stabilità pari a zero mentre i non virtuosi pagheranno la riduzione  del debito pubblico nazionale, già quantificata, a carico di tutti i Comuni, anche per i comuni virtuosi. Veglie, certamente, non sarà tra i virtuosi che, secondo stime non ufficiali saranno solo 2 su 100. E meno male perché nel 2012 più saranno i comuni virtuosi e più pagheranno i non virtuosi.

Non sappiamo cosa ci aspetta il 5 dicembre, giorno in cui è attesa la quarta manovra in un anno.

Il bilancio di previsione del 2012 ha già un cappio al collo. Si aspetta soltanto chi deve tirare la corda.

B)    Un’altra annotazione dell’allegato “A” delle entrate: meno 25 mila € previsti per il rilascio di autorizzazioni nel settore commercio. Il bando per chioschi andato deserto. Il bando era un troppo pretenzioso. Ma la verità ultima è che la non partecipazione è uno dei tanti segni della grave crisi economica che si fa sentire in paese: non vi sono soldi e nessuno più rischia o investe!

Alcuni dettagli nel merito delle spese

-          un aumento rilevante del capitolo riguardante le spese legali. E’ pronto un quadro complessivo dei contenziosi, ancora aperti, dal 2002 ad oggi che sarà consegnato e illustrato ai capigruppo in settimana;

-          un aumento del capitolo delle utenze comunali (luce, acqua, gas, telefono …) rispetto alle previsioni. Il taglio consistente, programmato e fortemente desiderato, in quest’anno non è riuscito. E’ pronto un quadro comparato e dettagliato degli ultimi tre anni (2009-2010-2011 non ancora completo); è stato sottoposto ai funzionari dei settori per i suggerimenti e le relative proposte al fine di meglio calibrare e raggiungere l’obiettivo per il prossimo anno;

-          l’adeguamento all’aumento dell’IVA disposta da una delle ultime  manovre.

Con questi cerotti possiamo dire che il bilancio 2011 si assicura il mantenimento del pareggio di bilancio e raggiunge in buona parte gli obiettivi prefissati, anche se in condizioni molto difficili a causa di due fatti amministrativi molto rilevanti e imprevisti avvenuti dopo il 5 aprile: -il documento della verifica ministeriale pervenuto a maggio e le cui controdeduzioni, per la complessità delle questioni sollevate, non sono state ancora completate e, soprattutto, -il venire meno per sei mesi del responsabile del settore amministrativo.

I problemi più gravi, almeno per il prossimo bilancio, verranno tra qualche giorno. Con l’ufficio siamo già in fase di predisposizione del bilancio di previsione 2012, che come dicevo ha una corda al collo, che non è rappresentata solo dal drammatico venir meno delle risorse ma soprattutto dall’aumento “impressionante” delle responsabilità degli organi elettivi dell’amministrazione (Consiglio, giunta, sindaco), già definite dal legislatore con il Decreto legislativo n. 149, avente per titolo: “Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009 n. 42”, pubblicato il 20 settembre 2011, responsabilità appesantite e aggravate dall’art. 31 della LEGGE 12 novembre 2011, n. 183.  Invito tutti i consiglieri a leggere e studiare queste norme.

Il Decreto n.149/11, già vigente, ridisegna completamente il futuro delle responsabilità della vita amministrativa. Non c’è più spazio per una cultura amministrativa improvvisata e per scelte politiche superficiali.  C’è una silenziosa e lenta rivoluzione della vita amministrativa rispetto solo a qualche mese fa, di cui ancora nessuno di noi riesce a cogliere la portata e le conseguenze.

Senza nessun passaggio di consegne, senza tener conto che abbiamo ereditato scelte di bilancio molto pesanti con certificazione solo formalistica, le nuove disposizioni chiamano noi a rispondere del passato, o meglio, delle conseguenze di scelte passate che condizionano noi e l’immediato futuro amministrativo.

La legge è in vigore e a nessuno di noi, se domani sarà chiamato a rispondere di certe scelte sbagliate, ritardi ed omissioni imputabili ad altri potrà rispondere: “non sapevo”!

Votazione: 14 favorevoli, 7 astenuti.

 

3)      Programma comunale degli interventi per il diritto allo studio -  Anno 2012 – Approvazione.

Per il servizio mensa, per il servizio trasporto scolastico, per le scuole dell’infanzia paritarie private e per altri interventi sono stati chiesti alla Regione contributi pari a € 306.540,00.

Votazione: unanime.

 

4)      Approvazione Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana – L. R. 21/2008.

E’ in graduatoria per un finanziamento di € 600.000,00 da parte della Regione Puglia per il risanamento di Casa Tramacere e delle aree adiacenti.

Votazione: 17 favorevoli, 4 astenuti.

 

5)      Lavori di messa in sicurezza della Circonvallazione di Veglie – Approvazione Progetto Definitivo.

La Provincia di Lecce ha finanziato un progetto per la realizzazione di un rondò che raccorda la via per il mare e la circonvallazione vicino all’Eurospin. Lo stesso progetto prevede l’installazione di un semaforo intelligente sulla circonvallazione all’altezza dell’incrocio per Monteruga.

Votazione: unanime.

 

Antonio Greco


MESSAGGI VEGLIESI DEL 29 SETTEMBRE 2011: seduta consiliare del 29/11/2011
A. Greco
1/01/2011