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da Lagazzetta del mezzogiorno del 4/3/2012 Feroci polemiche dopo la decisione della Asl. Opposizione all’attacco. Niente poliambulatorio? La colpa del'amministrazione. “Non sono stati rispettati i tempi. Ora il sindaco si dimetta”
VEGLIE “Per colpa dell’attuale Amministrazione bisogna dire addio al poliambulatorio”. Tutta l’opposizione è d’accordo: il finanziamento per la struttura territoriale della Asl è andato perduto perché la maggioranza guidata dal sindaco Sandro Aprile non avrebbe rispettato i tempi della procedura per l’individuazione dello stabile da destinare a servizi sanitari. E ieri mattina i gruppi “Svolta per Veglie”, “Veglie nel cuore”, “Unione per Veglie” e “Veglie nuova” hanno fatto affiggere manifesti sui muri del paese per chiedere le dimissioni del primo cittadino. Quest’ultimo, insieme al vicesindaco Roberto Carlà e a tutti gli altri assessori, a parere dei gruppi di minoranza, avrebbe determinato la perdita di “un’importante opportunità per la nostra comunità”. Nello stesso manifesto, inoltre, l’opposizione coglie l’occasione per definire l’attività amministrativa della maggioranza “fallimentare” perché caratterizzata da “sperperi, spese legali esorbitanti, transazioni economiche poco trasparenti e aumenti di tasse”. La notizia dello stralcio dell’intervento di 500mila per la realizzazione del Centro polifunzionale territoriale (Cpt), è stato dato ufficialmente nei giorni scorsi dalla Asl. Il direttore generale Valdo Mellone nella sua comunicazione ha spiegato, fra l’altro, che la sede (metà dell’edificio comunale di Parco delle Rimembranze) “è stata individuata dall’Amministrazione solo da alcuni mesi” e che “le tempistiche delle procedure Fers non sono state rispettate”. Nella stessa nota, però, Mellone aggiunge che la Asl è ancora intenzionata a realizzare, nell’immediato futuro, il Poliambulatorio e che a tal fine ha già chiesto alla Regione un nuovo finanziamento di 600mila euro. “A distanza di quasi due anni dall’insediamento di questa Amministrazione – dice il consigliere di minoranza Maurilio Nicolaci - il nodo Cpt è arrivato al pettine. Quello che si è verificato era stato dall’opposizione più volte denunciato. Da parte mia ho pubblicamente evidenziato che la maggioranza, sull’argomento, tergiversava e che tale atteggiamento avrebbe portato alla perdita del finanziamento. Puntualmente tutto ciò è accaduto. A dire il vero anche il modo con il quale l’Asl comunica la revoca mi risulta un po’ inusuale e, a mio dire, “suggerita” per addolcire la pillola della perdita del finanziamento. Ciò che si è verificato – conclude - è sintomo di incapacità ed inefficienza amministrativa”. Rosario Faggiano
Niente Poliambulatorio? Colpa dell’Amministrazione gdm - r. faggiano 6/03/2012 |