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UNA TAGLIA SUGLI SPORCACCIONI 
 
Purtroppo il tema dei rifiuti è nuovamente agli onori della cronaca nel Salento. Rifiuti speciali 
dell’industria calzaturiera smaltiti illegalmente nelle campagne di Alessano, Tricase e Patù. Una 
nuova discarica realizzata regolarmente sulla falda acquifera di Corigliano, che viene sfruttata 
dall’Acquedotto Pugliese. 
Intanto la gente continua ad ammalarsi, facendo i viaggi della speranza verso i grandi ospedali, per 
posticipare il viaggio per l’aldilà. 
Il Comune di Lecce utilizza la videosorveglianza contro l’abbandono di rifiuti, anche se non si 
possono certo installare telecamere in ogni strada o uliveto. 
Il Sindaco del Comune di Binetto, in provincia di Bari, ha messo una taglia di cinquecento euro su 
chi abbandona rifiuti nel territorio comunale. Il primo cittadino corrisponderà la somma di tasca 
propria ai cittadini che segnaleranno gli abusi. 
Sarebbe interessante, e sicuramente provocatorio, proporre anche al Comune di Veglie di mettere 
una taglia su chi abbandona rifiuti nelle campagne. Chi segnalerà i contravventori con mezzi di 
prova validi (foto, video, ecc.), potrebbe essere premiato con l’esenzione dal pagamento della 
TARES per un anno. Il mancato introito della tassa, sarebbe ampiamente compensato con la 
riduzione dei costi di bonifica ambientale da parte del Comune, che ricadono sempre sulla 
collettività. 
Qualcuno penserà che non siamo nel far west, che il fenomeno del brigantaggio del periodo 
postunitario non esiste più. Però negli uliveti e nella macchia ci sono i “nuovi briganti”, che 
abbandonano rifiuti speciali; altre volte li danno alle fiamme (reato per il quale attualmente è 
previsto il carcere). Nell’ultima passeggiata nella macchia “Lupomonaco”, ho rilevato anche una 
carcassa di pecora maleodorante, che attirava le mosche ammorbando l’aria. 
 I nuovi briganti non portano arma bianca o usano armi da fuoco, però ammazzano indirettamente 
avvelenando l’aria, l’acqua e il suolo. 
Chi difende l’ambiente, difende anche la sua salute, e quella dei suoi figli. 
Quindi, perché non andare tutti a caccia di fuorilegge? 
Veglie, 16/04/2014 
 Dott. Fabio Coppola 


UNA TAGLIA SUGLI SPORCACCIONI
fabio coppola
18/04/2014