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Messaggi vegliesi: Seduta consiliare del 24 ottobre 2007 La seduta è stata aperta alle ore 17 ed è stata chiusa alle ore 20,30. Tutti presenti. Sono intervenuti: quattro consiglieri di minoranza e un consigliere di maggioranza oltre al Sindaco. ORDINE DEL GIORNO 1) Lettura ed approvazione verbali seduta consiliare del 28.09.2007. Approvazione a maggioranza. 2) Interpellanza prot. n. 13501 avente ad oggetto: “Mensa Scolastica – Trasporto Scolastico – Asilo nido - Campo Sportivo – Nomina Funzionario esterno per l’Ufficio Tributi”- Risposta. La interpellanza chiedeva, alla data del 16 ottobre, perché non era iniziato ancora il servizio della mensa scolastica, perché tante disfunzione nel servizio di trasporto scolastico, perché sono state fatte promesse di un forte sconto sulla retta, senza alcun impegno di spesa, alle famiglie di 35 bambini iscritti all’asilo nido comunale; perché il campo sportivo comunale non ha il certificato di agibilità nonostante le promesse di consegnare alla squadra il campo agli inizi di luglio; perché la nomina di un funzionario esterno per il settore tributi finora retto dal Direttore Generale, una settimana fa autorizzato a reggere il Comune di Gagliano del Capo. A queste domande il sindaco non ha risposto. Ha solo detto che la mensa scolastica è iniziata nella mattina del 24 e che nessuno ha fatto promesse di sconto sulla retta dell’asilo nido. Gli interpellanti si sono dichiarati insoddisfatti. 3) Variante tipologica al Piano di Lottizzazione (P.d.L.) Pietro Paolo–Falco all’interno del Comparto C1-2 – Approvazione definitiva. Approvazione all’unanimità. 4) Piano di lottizzazione Comparto C1-18 – Adozione. Ampia discussione sulla bozza di delibera. La minoranza ha chiesto di sapere: con quale atto il Comune di Veglie, risultato proprietario di mq 1385 (in due particelle), ha deliberato di partecipare al Piano di Lottizzazione e con quale atto amministrativo il progettista è stato autorizzato a stralciare dal P.d.L. mq 2.927, 45 e se su questi mq l’amministrazione comunale ha fatto una verifica documentata (cfr. relazione al progetto che recita: “il tutto salvo verifica da parte della pubblica amministrazione”). A questi quesiti preliminari né la parte politica né la parte tecnica hanno saputo dare una risposta, anzi: l’impressione di molti è stata che non sapessero di che cosa stavamo parlando. Inoltre, anche dall’esame della Relazione Generale del progetto si può dedurre che il progetto non può essere approvato, in quanto non vi è conformità tra la superficie territoriale indicata nella Tav. 4 del P.R.G. (mq 27.936) e quella indicata dal progetto (mq 28.808,02); che non può essere approvato perché seguendo le procedure della Legge Regionale 56/80 (secondo quanto indicato dal progettista e dalla bozza di delibera) occorre che sia la totalità dei proprietari a presentare il progetto e non soltanto 10 proprietari su 30. E comunque, anche volendo seguire la nuova normativa, la superficie catastale dei proprietari che presentano il piano di comparto (13.389,96) non raggiunge il 51% di 27.936 mq, ovviamente senza lo stralcio dei mq 2.927,45 dalla superficie totale del comparto, per nulla motivato e verificato dalla pubblica amministrazione. E’ stato chiesto un rinvio dell’argomento ma è stato respinto dalla maggioranza. Il Sindaco, senza rispondere nel merito sulle questioni sollevate, si è trincerato dietro la motivazione che in seguito all’adozione della delibera potevano essere fatte osservazioni e ha chiesto il voto favorevole della sua maggioranza che ha approvato, nonostante fosse consapevole delle tante illegittimità, la delibera con 11 voti a favore. 5) Cessione gratuita terreni destinati a sede stradale nel Comparto C1-3. La delibera è stata ritirata su proposta di un assessore con la motivazione che non aveva avuto tempo per approfondire l’argomento. 6) Annullamento d’Ufficio per illegittimità della Delibera Consiliare n. 56 del 13 agosto 2007 avente per oggetto: “Piano di lottizzazione Comparto C1-12 del P.R.G. vigente – Adozione”. (Proposta di deliberazione formulata da n. 6 Consiglieri Comunali di minoranza). Amplissimo dibattito sull’argomento. La minoranza ha chiesto l’annullamento della delibera n. 56/07 perché non è vero (contrariamente a quanto scritto nella bozza di delibera e dichiarato dal dirigente del settore urbanistica nel dibattito per l’approvazione della delibera del 13 agosto 2007) che c’è un’istruttoria, né una relazione, né valutazioni approfondite della CUC sul progetto; non è vero che c’è conformità del progetto al PRG (il progetto addirittura sconfina in zona agricola); non è vero che è conforme agli atti fondamentali dell’iter di formazione del PRG (che anzi affermano il contrario di quanto sostenuto dal responsabile del settore urbanistico in delibera); non è vero che rispetta tutte le norme urbanistiche perché il progetto è stato approvato con una legge del 1980 superata da leggi regionali del 2001 e del 2006. Nonostante tutti queste illegittimità, non confutate, l’annullamento è stato respinto dalla maggioranza con 11 voti contro. Soprattutto per l’aspetto finanziario e per quello urbanistico, la situazione politico-amministrativa si aggrava sempre di più al Comune di Veglie. Antonio Greco Messaggi vegliesi: Seduta consiliare del 24 ottobre 2007 Antonio Greco 28/10/2007 |