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UNA CONFERENZA DEI SERVIZI PER PREVENIRE O IMPEDIRE UN DANNO ALLA SALUTE PUBBLICA.
Il giorno 06/11/2014 alle ore 10,00 presso la struttura per servizi vari sita in Veglie alla via Salice, è stata convocata una conferenza dei servizi “al fine di acquisire i pareri per l'individuazione della migliore tecnologia attualmente disponibile da applicare per prevenire o impedire il danno o il pericolo per la salute pubblica”, per la riduzioni dell'emissioni in atmosfera per l'impianto di produzione di conglomerati bituminosi. Come è noto, nel territorio di Veglie c’è un impianto per produrre conglomerati bituminosi. Poiché durante la lavorazione di questi conglomerati, vengono immessi dei fumi nell’atmosfera, dalla legge viene chiesto che per fare questo è necessaria avere una autorizzazione vhr rilascia il sindaco del comune, dopo una serie di pareri. Per ottenere questa autorizzazione bisogna ottenere i diversi pareri. Il rappresentante del servizio Igiene e Sanità Pubblica della AUSL Lecce esprime il proprio parere favorevole “a condizione che siano adottate le migliori tecnologie disponibili e tutte le misure atte ad evitare fonti di nocumento alla salute della popolazione”. Non è cosa semplice, per cui “vista la complessità e tecnicità della materia, il Sub Commissario Prefettizio, ha dato indirizzo al responsabile del Settore Sviluppo e Ambiente, di convocare apposita conferenza dei servizi al fine di procedere all'esame della pratica in parola per addivenire all'assunzione delle determinazioni del caso”. In sintesi questa la storia, e, grande novità, al comune di Veglie si fa attenzione alla salute della gente facendo finalmente prevenzione. Se gli uffici pubblici fanno la loro parte, spetta ora a noi cittadini partecipare a questa conferenza dei servizi, e particolarmente utili saranno coloro che hanno competenze nel settore di prevenzione dell’inquinamento dell’atmosfera. Chi può partecipare alla conferenza? “Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento” (L’art. 9 della l. 241/1990). Quindi, i soggetti terzi hanno la facoltà di essere sentiti e di produrre documenti, anche se c è un forte potere discrezionale dell’Amministrazione. Nicola GENNACHI UNA CONFERENZA DEI SERVIZI PER PREVENIRE O IMPEDIRE UN DANNO ALLA SALUTE PUBBLICA. nicola gennachi 1/11/2014 |