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14/03/07 Problema Mucillagine. I pescatori di Porto Cesareo richiedono lo stato di calamità ed inscenano clamorose proteste. “Questa sera (14/03/2007) assemblea collettiva alle 19.00 alla Pro Loco”. All’odg tra gli altri punti, anche la possibilità di consegnare delle licenze alla Capitaneria di Porto” Nello Jonio la mucillagine è ovunque e il settore pesca precipita. C'è molta preoccupazione tra i pescatori di Porto Cesareo e non solo (sulle loro spalle si sviluppa gran parte dell’economia della splendida comunita jonico - salentina) per un fenomeno inconsueto, ma che dall’oramai lontano gennaio 2007 sta mettendo letteralmente in ginocchio l’intero settore ittico. Barche e pescherecci, ogni mattina prendono il largo con la speranza di tornare con il pescato, ma purtroppo da mesi è sempre la stessa storia. “Al momento di tirare a bordo le reti –spiegano alcuni pescatori cesarini-, di pesce neanche l’odore; solo e soltanto decine e decine di chili di microalghe che le appesantiscono a dismisura, col rischio nella stragrande maggioranza dei casi, d’essere costretti a abbandonarle in mare. Come dire –concludono sconsolati- oltre al danno la beffa”. Questa mattina (14/03/2007) l’ennesima pescata a vuoto e la volontà collettiva di avviare una clamorosa protesta. Si sono dati appuntamento alla banchina di Riviera di Levante di Porto Cesareo ben 230 pescatori responsabili di circa 130 imbarcazioni, insieme a loro Giuseppe Fanizza (assessore alla pesca del comune Jonico). “Abbiamo enormi difficoltà ed il settore rischia il collasso – dice Fanizza che fra le altre cose è consigliere nazionale della Lega Pesca –. Sollecito interventi sul problema dal lontanissimo 12 gennaio quando in Lega posi il problema mucillagine. L’amministrazione comunale sente il problema ed è vicina ai pescatori ma cosa può fare se non rimandare il problema al ministero
Problema Mucillagine. I pescatori di Porto Cesareo richiedono lo stato di calamità
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14/03/2007