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A Veglie, la Casa della salute potrà essere una realtà nel giro di pochi mesi; se ne parlava da un pò di tempo ma non si riusciva a trovare la "congiunzione astrale" giusta.

Da qualche giorno l’amministrazione comunale ha formalizzato al Commissario straordinario della ASL di Lecce la disponibilità a realizzare una la “Casa della salute” nel nostro Comune, nei locali del piano terra della struttura del complesso fieristico di Via Salice.

C'è una grande attività da parte dei alcuni amministratori intenti ad ottenere la disponibilità delle diverse forze politiche del territorio, affinché si possa portare a termine, entro pochissimi mesi, la realizzazione della Casa della salute.

Per la primavera, se non ci saranno forti contrasti politici,tutto potrebbe essere pronto.

Si potranno fare dei distinguo e delle supposizioni del perché, questa volta, a tocca a Veglie vedere realizzare una simile struttura che avrà come fine quello di avvicinare i servizi socio-sanitari ai cittadini, che mette Veglie nelle condizioni di attuare una forma di medicina al passo con i tempi; c'è bisogno, però, di molta disponibilità e collaborazione delle diverse forze politiche, per non perdere questa ghiotta occasione che i paesi vicini ci invidierebbero. Veglie sarebbe tra i primi paesi della provincia di Lecce a usufruire di un nuovo modo organizzativo dei servizi sanitari. La Casa della salute, come è stata definita dal Ministro Livia Turco,"è un'idea,un’opportunità, la proposta di una sperimentazione da condividere in un contesto di ascolto e valorizzazione delle tante esperienze territoriali.”

Ma se per il ministro della sanità “ l’idea” della Casa della salute rappresenta un unico spazio fisico in cui il cittadino con le sue necessita è al centro del servizio e dove la continuità assistenziale e i diversi servizi, in rete, lo seguono nei suo percorsi diagnostici terapeuti, nell'ottobre scorso la Regione Puglia ha firmato con sindacati dei medici di medicina generale la nuova convenzione che, una volta approvata, darà inizio ad una rivoluzione copernicana del servizio sanitario regionale. Supergruppi, supereti e Centri polifunzionali territoriali (CPT) sono già dei progetti la cui realizzazione passa attraverso l’analisi dei bisogni del territorio.

“Il Centro polifunzionale territoriale (CPT) garantisce l’assistenza primaria secondo un modello organizzativo a complessità crescente a partire dall’aggregazione di medici di famiglia che assicurano in una sede unica la continuità assistenziale h 12 (8-20). Il centro può essere realizzato direttamente in strutture messe a disposizione dai medici o con l’utilizzo di sede e personale messi a disposizione dell’azienda territoriale”. (Accordo Regionale per la Medicina Generale. 8/10/07).

In conclusione è questo il momento politico in cui si deve lavorare bene e in modo celere affinché non si perda l’occasione di vedere realizzato un “polo sanitario”a Veglie; dei contenuti e della sua funzionale efficienza, anche se ci sono delle linee ben definite e delle idee in fase di sviluppo, è tutto ancora un divenire che sarà oggetto di particolareggiato studio gruppi di lavoro ad hoc preposti.

La redazione.

Gennachi Nicola


CASA DELLA SALUTE : L'Amministrazione Comunale impegnata nella sua realizzazione.
Gennachi Nicola
25/12/2007