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Come parabola: L’eco

Padre e figlio stanno passeggiando nella foresta.
A un certo punto, il bambino inciampa e cade. Il forte dolore lo fa gridare: "Ahhhhh!".
Con sua massima sorpresa, ode una voce tornare dalla montagna: "Ahhhhh!".
Pieno di curiosità, grida: "Chi sei?" ma l'unica risposta che riceve è: "Chi sei?".
Questo lo fa arrabbiare, così grida:
"Sei solo un codardo, fatti vedere!" e la voce risponde: "Sei solo un codardo, fatti vedere!"
Perplesso, guarda suo padre e gli chiede cosa mai stesse succedendo.
E il padre gli risponde: "Sta' a vedere, figliolo!", e poi urla:"Ti voglio bene!"
e la voce gli risponde: "Ti voglio bene!".
Poi urla "Sei fantastico!" e la voce risponde: "Sei fantastico'."
II bambino era sorpreso, ma ancora non riusciva a capire cosa stesse succedendo.
Così suo padre gli spiegò: "La gente lo chiama 'eco', ma in verità si tratta della vita stessa. La vita ti ridà sempre ciò che tu le dai: è uno specchio delle tue proprie azioni.
Vuoi amore? Dalle amore!
Vuoi più gentilezza? Dalle più gentilezza.
Vuoi onestà? Sii onesto.
Vuoi comprensione e rispetto? Offrili tu stesso.
Se desideri che la gente sia paziente e rispettosa nei tuoi confronti, sii tu per primo paziente e rispettoso.
Ricorda, figlio mio: questa legge di natura si applica a ogni aspetto delle nostra vita". Nel bene e nel male, si riceve sempre ciò che si dà: ciò che ci accade non è buona o cattiva sorte, bensì lo specchio delle nostre azioni.


Come parabola... ciò che ci accade non è buona o cattiva sorte, bensì lo specchio delle nostre azioni.
P. Silvano Guglielmi
26/03/2007