MESSAGGI VEGLIESI DEL 23 aprile 2008
Seduta consiliare del 22 aprile
La seduta del 22 aprile è stata aperta alle ore 17 ed è stata chiusa alle ore 20,30.
Presenti 21 consiglieri (14 di maggioranza e 7 di minoranza). Sono intervenuti: quattro consiglieri
di minoranza, il Sindaco e due assessori.
ORDINE DEL GIORNO
1) Lettura ed approvazione verbali sedute del 16.1.2008 e del 12.2.2008
Approvazione all’unanimità.
2) Rinnovo Commissione Urbanistica Comunale
Sono stati eletti: esperto geologo: dr. Giovanni Quarta di Monteroni (11 voti); esperto beni
culturali: prof. Alessandro Ippoliti di Lecce (voti 14); esperto urbanista: ing. Salvatore Russo
(12 voti); esperto paesaggista: arch. Attalo Papa (12 voti); rappresentante politico di
maggioranza: T. Albano (12 voti); rappresentante politico di minoranza: S. Aprile (6 voti).
3) Approvazione atti di indirizzo per la redazione del P.R.I.E comunale
La bozza di delibera di maggioranza prevedeva i seguenti criteri e obiettivi per la realizzazione
del P(iano) R(regolatore) I(mpianti) E(olici) comunale: 1) ubicare le pale eoliche in relazione ai
regimi vincolistici presenti e alle opportunità di minimizzare l’impatto paesaggisticoambientale;
2) tenere conto delle progettualità presentate ed il cui iter istruttorio regionale è in
corso; 3) salvaguardare i terreni a forte produzione agricola con vigneti inseriti in aree DOC;
4) fissare il rapporto di utilizzazione del territorio (parametro di controllo) a _____.
Il dibattito è stato molto animato. La prima richiesta avanzata è stata quella di integrare i
suddetti criteri con altri quali la tutela della masserie, un indice di ventosità tale da garantire
almeno 2000 ore/equivalenti, rispetto della biodiversità (fauna, uccelli..), la collocazione quanto
più vicino possibile al punto di connessione con la rete elettrica, opere minime per l’accesso ai
diversi siti…. Ma su questi aspetti c’è stata poca attenzione, fino al punto che, per es., sulla
tutela delle masserie, su cui tutti sembravano d’accordo, la delibera è rimasta senza alcun
indirizzo. La maggior parte del tempo è stata dedicata alla discussione dei punti 2 (tenere conto
dei cinque progetti già presentati) e 4 (quante pale può sopportare il nostro territorio). I dati
sono allarmanti. Durante il regime transitorio del Regolamento Regionale (cioè fino alla fine di
marzo 2007), sono state presentate alla Regione Puglia 5 domande di imprese nazionali per
installare complessivamente 115 pale eoliche sul territorio di Veglie (che si estende per 61,35
kmq). Le domande, tutte del genn-marzo 2007, sono in corso di istruttoria presso la Regione
Puglia. A marzo 2007 il Consiglio Comunale aveva deliberato, all’unanimità, e di predisporre
subito un PRIE, possibilmente intercomunale, e di informare la popolazione vegliese sulla
volontà di realizzare un impianto eolico a Veglie. Ma l’amministrazione Fai ha dato seguito a
quel dispositivo solo dopo 13 mesi. Almeno fosse servito tanto tempo a fare un PRIE con i
comuni dell’Union 3! Invece, l’assurdo: l’Union 3 a luglio 2007 ha deliberato di fare un Prie
intercomunale ma il Comune di Veglie si è autoescluso per farlo da solo. Con più costi e meno
vantaggi.
La minoranza, al fine di non dover essere succubi dei progetti già presentati alla Regione Puglia
e rendere vano lo stesso PRIE, ha presentato un emendamento per eliminare il punto due della
bozza (non tenere conto dei cinque progetti già presentati) e fissare un parametro di controllo
molto basso per contenere al minimo il numero di pale. Il regolamento regionale fissa il
parametro a 0,75 massimo. La proposta finale della minoranza è stata quella di 0,40 (circa 30
pale in tutto il territorio). Messo ai voti, questo doppio emendamento della minoranza è stato
approvato da 12 consiglieri (4 della minoranza, 8 della maggioranza, 4 contrari e due astenuti
della maggioranza e gli altri assenti). All’esito della votazione, 4 consiglieri della
maggioranza, per protesta, hanno abbandonato l’aula, senza alcuna motivazione. Pur
venuto meno il numero legale, in presenza di una drammatica frantumazione della maggioranza,
la delibera è stata approvata (4 voti + 8) senza il punto 2) e con il parametro di controllo
fissato a 0,40, perché la minoranza è rimasta, responsabilmente, in aula.
Subito dopo, la minoranza ha chiesto di discutere un ordine del giorno che chiedeva la
regolamentazione di un altro aspetto delle energie alternative riguardante gli impianti di
fotovoltaico per produzione inferiore a 1 MW. Anche in questo caso si può benissimo parlare
già di “fotovoltaico selvaggio”. Nel solo periodo gennaio-aprile 2008, a Veglie, sono state
presentate 18 domande di Dichiarazione Inizio Attività per impianti di fotovoltaico inferiori a
un MW, di cui 8 per autoconsumo e 8 per produzione di energia. L’ordine del giorno invitava il
Sindaco a chiedere alla Regione Puglia una sospensione della applicazione della legge regionale
- che consente di presentare una semplice D(dichiarazione)I(nizio)A(attività) per realizzare
impianti fotovoltaici fino a 1 MW anche in zona agricola per produzione e non solo per
autoconsumo - e a predisporre una bozza di regolamento comunale. Per l’assenza di più della
metà della maggioranza, il Presidente è stato costretto a rinviarlo alla prossima seduta
consiliare.
4) Parco attrezzato su area di proprietà comunale – Concessione diritto di superficie
Sempre per la presenza e responsabilità della minoranza, è stato approvato un importante
progetto per il recupero ambientale di un’area di proprietà comunale in località Donna S.
Barbara e per la creazione di un parco attrezzato (realizzazione di un invaso artificiale
multifunzionale, percorso didattico ricreativo con riqualificazione boschiva…) da realizzarsi
con fondi ad esclusivo carico di un cittadino vegliese. L’investimento è pari a € 483.386,40.
Questo progetto, incomprensibilmente, è stato fermo nei cassetti della burocrazia. Ma ieri sera è
stato definitivamente approvato con i 4 voti della minoranza e 8 voti della maggioranza.
5) Interpellanza prot. n. 4786 del 08.04.2008 avente ad oggetto “Verifica conformità tra
progetto DIA e realizzazione di un muro di cinta sulla circonvallazione di Veglie” –
Risposta.
Sindaco: “il 3 maggio è stato fissato un sopralluogo congiunto tra Ufficio Urbanistica e
progettista della ditta committente”.
Antonio Greco
MESSAGGI VEGLIESI DEL 23 aprile 2008 di Antonio Greco
Antonio Greco
2/05/2008
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