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Dopo San Pancrazio, Cellino e Mesagne, anche a San Vito dei Normanni un incontro della Scuola di Formazione all'impegno sociale e politico “Don Tonino Bello”

Sabato 24 marzo alle ore 18,00 nel salone della Parrocchia di Santa Maria della Mercede a San Vito dei Normanni ha avuto luogo l’incontro della Scuola di Formazione all’impegno sociale e politico “Don Tonino Bello” sul tema :”Partiti politici: quale futuro?”.

Nella presentazione il parroco Padre Ettore Ricci, ha sottolineato come sia fondamentale che la comunità parrocchiale dia spazio alle problematiche sociali del nostro tempo, perché tutto ciò che riguarda la persona fa parte della pastorale ecclesiale.

Davanti ad un folto gruppo di partecipanti all’incontro, il Prof. Vincenzo Iaia, Presidente del Consiglio Pastorale, è intervenuto illustrando l’argomento della serata.

In sala era presente, oltre al Dott. Rino Spedicato, Presidente dell’Associazione “Retinopera Salento”, l’Avv. Tommaso Conte, Presidente del Centro Studi Giuridici “Valesium” e il Prof. Francesco Fistetti, Docente dell’Università di Bari.

L’Avv. Conte ha paragonato la nostra riforma elettorale al totalitarismo sovietico: “i deputati non vengono scelti dal popolo ma dalle segreterie dei Partiti Politici. Chi possiede i media ci mette un attimo ad influenzare un’opinione pubblica così poco informata di quello che avviene in Parlamento”.

Il Prof. Francesco Fistetti, ha manifestato la sua soddisfazione nel vedere tante presenze in sala.

Il quadro della situazione in Italia dei partiti politici è stato pressoché pessimistico per il semplice motivo che le ideologie che un tempo sono state il punto forte ed essenziale di un partito sono oramai decadute.

“Pensiamo al calo dei tesseramenti che aumentano solo in prossimità dei Congressi Nazionali. Oggi è facile passare da un partito all’altro poiché si pensa soprattutto a fare carriera e a garantire se stessi”.

Sono seguiti gli interventi dal pubblico.

Primo quello di Padre Ricci che ha chiesto se sia positiva la frammentazione in tanti partiti presenti nel Parlamento.

L’avvocato Conte ha risposto che non si può pensare che qualsiasi categoria possa essere rappresentata nel Parlamento, ma se nascono con la sincera intenzione di contribuire a fare qualcosa di buono per il Paese, ben vengano.

E’ seguito l’intervento di un ragazzo che ha chiesto se il cambiamento di questa situazione debba avere origine dal vertice oppure debba essere ricercato dalla base e cioè dalla popolazione.

Il Prof. Fistetti ha risposto che il cambiamento può avvenire se la gente sviluppa una coscienza civile.

Per questo motivo infatti è nata la Scuola Itinerante di Formazione all’impegno sociale e politico “Don Tonino Bello”, promossa dall’Associazione “Retinopera Salento”, in collaborazione con la Commissione Diocesana per i problemi sociali e del lavoro e con il supporto scientifico dell’Insegnamento di Dottrina Sociale della Chiesa dell’Istituto di Scienze Religiose “San Lorenzo da Brindisi”.

Solo prendendo coscienza dei problemi possiamo impegnarci ad essere dei cittadini attivi, consapevoli e non passivi e nemmeno consenzienti a tutto ciò che ci viene propinato dall’esterno.

Solo così possiamo sperare di poter cambiare la situazione.

L’avvocato Conte ha dichiarato di essere molto ottimista riguardo all’aiuto che possono offrire le varie “interstizialità” presenti nella società civile: parrocchie, associazioni, centri d’aggregazione, ecc ..

Padre Ettore, infine, ha sottolineato la necessità che ogni parrocchia crei spazi di inculturazione necessari a rispondere alle sfide della società.

L’incontro ha avuto termine con un ringraziamento ai presenti da parte dei relatori anche se in realtà siamo noi che li ringraziamo per l’entusiasmo e il coraggio di portare avanti tali iniziative.

LUCIA SEMERARO