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Ai Sindaci
Consorzio dei Comuni “Terra d’Arneo”

Vista la nota del 6 agosto 2008 a firma del prof. Antonio Costantini, presidente della Associazione “Salento Terra d’Arneo - rete per il turismo rurale”, il C.d.A. del Gal (Cosimo Durante, Arcangelo Fina, Pinuccio Giuri e Antonio Greco) ha ritenuto doveroso sottoporre all’attenzione delle SS.VV. il seguente documento.

Il Gal Terra d’Arneo apprende con preoccupazione la notizia che nel territorio di Veglie sta per essere realizzato un grande impianto di oli vegetali e di nocciolino di sansa tra vigneti ed olivi secolari in contrada “LA CASA”.

Dopo dieci anni di sviluppo rurale dell’area con il metodo Leader (finanziati 150 progetti e 250 posti letto in masserie e case coloniche), il Gal Terra d’Arneo, che si appresta a diventare Agenzia di Sviluppo locale con la partecipazione al prossimo Leader (asse portante del Piano di Sviluppo Regionale) e l’allargamento dell’area (10 comuni con la partecipazione del Comune di Carmiano e Copertino), nel rispetto dell’autonomia di ogni singolo Comune, è legittimato a chiedere ai Sindaci del Consorzio una coerenza nella programmazione amministrativa perché:
- la programmazione amministrativa comunale non si può porre in alternativa e in contraddizione con un Piano di sviluppo rurale regionale che fino al 2015 investirà 1.500 milioni di Euro di cui, nella nostra zona, 15-18 milioni di Euro per la costruzione di un modello di sviluppo che punta a valorizzare i prodotti dell’area e non a distruggerli;
- non può sempre pagare l’economia rurale per risolvere problemi energetici, vitali ma non esaustivi dell’economi

In particolare, al Sindaco di Veglie il Gal chiede una attenta valutazione del progetto in contrada “La CASA” della OIL Salento. Per le dimensioni esso appare in contrasto con la presenza nella stessa area di progetti finanziati con il Programma Leader (Casa Porcara, La Duchessa, La Nuova, Donna Sandra, Mazzetta, Torre del Cardo ecc…) e con altri che valorizzano beni culturali e ambientali e affinano l’identità della Terra d’Arneo.

Il Gal, da sempre, nel suo metodo e nella sua scelta di sviluppo economico, che lo hanno reso vincente e apprezzato in tutt’Europa, ha scelto “il piccolo progetto” in ogni settore dell’economia (artigianato, agricoltura, turismo, beni culturali…). Continua a farlo anche per il settore energetico e per le energie rinnovabili, per le quali è pronto a dare il suo contributo.

Veglie 7 agosto 2008
Il Consiglio di Amministrazione del GAL “Terra d’Arneo”
F.to Cosimo Durante, Arcangelo Fina, Pinuccio Giuri e Antonio Greco